Avete mai sentito parlare di una città distrutta nove volte e altrettante ricostruita? Nell’articolo mostro un itinerario a piedi per visitare Catania in un giorno, avvisandovi però che bisognerebbe dedicarle più tempo, almeno due giorni.
Visitare Catania in un giorno: cosa non perdere
Ho avuto il piacere di visitare Catania durante il viaggio on the road nella Sicilia Sud Orientale.
Un’esperienza intensa che mi ha permesso, tra le altre cose, di visitare Catania in un giorno, toccando i maggiori punti d’interesse di questa città, molto sottovalutata a mio avviso.
Catania è frizzante, vivace, serena. E’ una meta che dal punto di vista culturale e culinario ha tanto da offrire, senza invidiare territori più quotati. Un’affascinante città marinara vegliata dal grande vulcano Etna.
Ho girato Catania a piedi, soffermandomi a scattare numerose fotografie ai suoi luoghi più curiosi. Proseguite dunque la lettura per scoprire cosa visitare a Catania!
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Castello Ursino
Castello Ursino sorge in Piazza Federico di Svevia e ha una storia di circa 800 anni. E’ stato costruito come fortezza difensiva dall’imperatore Federico, collocato su un promontorio affacciato sul mare.
Tuttavia nel 1669 l’eruzione dell’Etna ha permesso alla lava di ricoprire la zona attorno al castello, senza recare danni alla costruzione, ma spostando la linea di costa. E’ per questo che adesso Castello Ursino, che ospita il Museo Civico di Catania, non dà più sullo Ionio.
In questa piazza si trova un chioschetto dove ci si può fermare, magari a metà mattinata o nel pomeriggio, per dissetarsi bevendo un buon seltz. Trattasi di una bevanda tipica che consta di un bicchiere d’acqua frizzante, con l’aggiunta di succo di limone e un cucchiaino di zucchero.
Teatro Romano
Dal castello s’imbocca Via Castello Ursino e si giunge prima a Via Garibaldi, poi, salendo ancora, a Via Vittorio Emanuele II. Qui è doverosa una tappa al Teatro Romano di Catania.
Il Teatro Romano risale al II secolo d.C. e si dice sia stato costruito su una struttura di epoca greca. Di forma semicircolare, veniva utilizzato per le rappresentazioni teatrali.
La zona dell’orchestra è bagnata dalle acque del fiume sotterraneo Amenano che ne impedisce l’uso per eventi contemporanei.
Vicino si trova l’Odeon che nell’antichità ospitava spettacoli danzanti e attualmente viene usato per rappresentazioni estive.
Via dei Crociferi
Uscendo dal teatro e continuando su Via Vittorio Emanuele II si arriva quasi subito alla Chiesa di San Francesco d’Assisi all’Immacolata.
Di fronte a essa, una statua rappresentante il cardinale Dusmet. Egli, durante l’eruzione del 1886, portò in processione il Velo di Sant’Agata che fermò l’avanzata della lava.
Da qui, attraverso l’Arco di San Benedetto, ci si addentra in Via dei Crociferi, una delle strade più famose della città. Pensate che in uno spazio di circa 200 metri, sono situate ben quattro chiese!
E’ la via del barocco catanese, su cui si affacciano, in ordine, le chiese di San Benedetto, San Francesco Borgia, San Giuliano e San Camillo.
Piazza Duomo
Torniamo indietro dalla Chiesa di San Francesco e proseguiamo dritti lungo Via Vittorio Emanuele II. Eccoci giunti in Piazza Duomo.
Piazza Duomo è il cuore di Catania e qui hanno sede la Cattedrale di Sant’Agata, ossia il Duomo, e il Palazzo degli Elefanti che ospita il municipio.
Al centro della piazza si erge la Fontana dell’Elefante, chiamata u liotru, costituita da tre gradoni su cui poggia un basamento di marmo bianco con sopra l’elefantino in pietra lavica. Sulla schiena dell’animale si adagia un obelisco di granito.
La facciata del Duomo è stata realizzata utilizzando il marmo bianco di Carrara. Costruita sui resti delle terme romane di Achille, si trova nel luogo del martirio di Sant’Agata, patrona della città. L’adiacente Palazzo dei Chierici è collegato con la Cattedrale attraverso un passaggio sopra Porta Uzeda.
Sinceramente il Duomo non mi ha fatto impazzire internamente, mentre da fuori è di sicuro una splendida costruzione.
Tutti gli anni, dal 3 al 5 febbraio, il 12 febbraio e il 17 agosto si festeggia Sant’Agata a Catania, invasa da grandi quantità di turisti e fedeli.
Altra fontana degna di nota è quella dell’Amenano, progettata nel 1867 dallo scultore Tito Angelini.
Chiamata in catanese l’acqua ‘o linzolu per via dell’acqua che fuoriesce dalla vasca e si riversa nel fiume, formando un lenzuolo. Sopra la vasca si erge una statuetta rappresentante la personificazione del dio Amenano, venerato nell’antichità.
La Pescheria
Non è un semplice mercato, la Piscarìa è Il Mercato di Catania. Scendendo la scalinata dalla Fontana dell’Amenano, si arriva a questo mercato giornaliero che vivacizza la città e raccoglie i cittadini.
Si sviluppa partendo dalla Porta di Carlo V, fino a Piazza Alonzo di Benedetto e Piazza Pardo. A proposito della Porta di Carlo V, è l’unica rimasta intatta delle sette porte che costituivano le mura di Catania.
La Pescheria, antico mercato del pesce, è un groviglio di voci, odori e colori. Un movimento continuo e frenetico, le grida dei commercianti che invitano all’assaggio e l’acquisto dei freschissimo pesce appena pescato. Questa è la vera anima della Catania barocca.
Aperto fino all’incirca alle ore 14 tutti i giorni, tranne la domenica.
Via Etnea
Girato un pò per il mercato, consiglio di tornare in Piazza Duomo e imboccare la Via Etnea.
E’ la strada principale di Catania, lunga 3 km. Negozi, locali e ristoranti costeggiano la via, insieme a eleganti palazzi e chiese.
E’ il caso della Basilica della Collegiata, affacciata sulla Via Etnea, oppure Piazza Università dove si trova appunto il Palazzo dell’Università, sede del rettorato, e Palazzo San Giuliano, sede amministrativa dell’Università.
Piazza Stesicoro
Piazza Stesicoro colpisce sin da subito per la presenza dell’Anfiteatro Romano, un tempo riempito d’acqua attraverso l’acquedotto sotterraneo e utilizzato per le neumachie, ovvero delle battaglie navali.
Ciò che rimane dell’Anfiteatro è solo una parte di quello che era, il resto è stato ricoperto dalle case e dai palazzi circostanti. Per grandezza comunque, è secondo solo al Colosseo!
Dall’altro lato della piazza si può vedere il monumento dedicato a Vincenzo Bellini e, alle spalle, Corso Sicilia con i principali edifici finanziari di Catania.
E’ proprio da Piazza Stesicoro che il 3 Febbraio di ogni anno iniziano i festeggiamenti a Sant’Agata, con la processione della luminaria.
Villa Bellini
Proseguendo sulla Via Etnea compare un’area verdissima. E’ Villa Bellini, o Giardino Bellini, uno dei parchi più grandi di Catania e il più antico.
Questo posto, fatto di giardini decorati e fontanelle, è perfetto per rilassarsi e fare una pausa per recuperare le energie, magari rifocillandosi di arancini.
Basta infatti attraversare la strada ed entrare nella storica Pasticceria Savia per assaggiare dei gustosissimi arancini tipici, i più buoni di Catania a detta di molti.
Vicino a Savia, c’è un altro locale imperdibile, ovvero la Pasticceria Spinella. Avendo poco tempo, praticamente sono uscito da Savia e sono entrato da Spinella, a sto giro per un’altra specialità sicula: la granita accompagnata dalla brioche col tuppo.
Chiesa della Badia di Sant’Agata
Dato che volevo fotografare il panorama di Catania al tramonto, mi sono recato alla Chiesa della Badia di Sant’Agata. Essa è situata in Via Vittorio Emanuele II, di fronte a una facciata laterale del Duomo.
Salendo sulle terrazze, si può ammirare la splendida veduta sulla città, con l’Etna dalle cime innevate a vegliare da lontano.
Visitare Catania in un giorno: dove mangiare
Per la cena ho ascoltato i suggerimenti di un amico e dunque sono tornato indietro al punto di partenza, ovvero il Castello Ursino. Beh, non prima di aver immortalato l’elefantino in versione notturna.
Quindi, consiglio da Piazza Duomo di prendere Via Garibaldi e tornare in Piazza Federico di Svevia, dove vi attende il Borgo di Federico.
In questa zona di Catania è rinomato venire a mangiare la buonissima carne di cavallo, tipica della città. La carne equina contiene poco colesterolo, è facilmente digeribile e non è salata. Vi ho convinti a provarla?
Dopo l’abbuffata di carne di cavallo, perchè non andare a bere un drink in un luogo tipico e frequentatissimo di Catania?
Non c’è da muoversi molto a piedi, basta raggiungere Piazza Currò ed ecco A’ Putia dell’Ostello, più semplicemente l’Ostello per i catanesi. D’estate tutta la piazza si riempie di tavolini brulicanti di gioventù.
Questo luogo nasconde un segreto che ora vi svelo. Scendendo le scale interne fatte di pietra lavica, si arriva a una grotta dove scorre il fiume Amenano. Questo spazio fa parte del locale ed è un luogo perfetto per gli incontri nei periodi più freschi dell’anno.
Visitare Catania in un giorno: escursioni da fare
Come già scritto all’inizio, la cosa migliore è godersi Catania in più giorni. Se avete poco tempo e volete dare un’occhiata ai dintorni, mi permetto di suggerire:
- Un’escursione su Sua Maestà Etna, il vulcano attivo più alto d’Europa. Io mi sono rivolto a Etna Est, trovandomi molto bene.
- Una visita ad Acicastello e Acitrezza, celebri per i Faraglioni dei Ciclopi.
In questo articolo abbiamo visto cosa visitare a Catania in un giorno, i punti di interesse da non perdere, le sue attrazioni principali e non. Ora ditemi: siete mai stati a Catania? Fatemelo sapere nei commenti!
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Hai fatto un bel giro… E che belle foto!!! La prossima volta però ti tocca la zona del mare 🙂
Ah, avresti dovuto assaggiare il mandarino al limone, è molto meglio del seltz (neanche a me piace) 😀 😀
Ciao Pietro!!!!
Ciao Veliaaa 😊 grazie di essere passata!
La tua città è proprio bella!
Eh sì, a sto giro il mare l’ho saltato 😔
Gran bell’itinerario Pietro! Mi segno tutto per il mio weekend lungo…comprese le pasticcerie..eheheh!!! Eh mi sa che a sto giro torno con una taglia in più…😉
Ciao, un abbraccio!
Ahahah come ho fatto io! Difficile resistere alla tentazioni 😂
Grazie della visita! 😊😊
Utilissimo itinerario!! Poi l’Ostello mi ispira un sacco!! Grazie del suggerimento
Grazie a te della visita, contento di poterti essere utile! 🙂
Catania mi manca proprio: ho visto di sfuggita Palermo e poco e male Siracusa. Infatti vorrei proprio ritornare in Sicilia perche´ l´amo gia´ e di Catania ho visto Foto strepitose 🙂
Ti consiglio un bel tour della Sicilia, non ti deluderà! 😊
C’è un diretto Napoli Catania, prima o poi devo approfittarne perché merita. Davvero 3km di Corso? Perfetto per smaltire quella granita al cioccolato+brioches! Che meraviglia! *_*
Eh, ce n’è da smaltire! Fai qualche vasca avanti e indietro 😂 tra arancini, granite, cannoli…
Allora sì, un weekendino in Sicilia, perchè no? 😉
Itinerario perfetto, ci siamo segnati tutto!! Siamo in partenza per Catania e non vediamo l’ora di scoprirla! 😉
Yeeee!! 😊 divertitevi! Prendete un pó di sole pure per me che qui in Spagna non ne sto vedendo 😂
Starete solo a Catania o vi farete un giro nei dintorni?
Potreste pensare ad Acitrezza e la baia dei faraglioni 😉
Ciao Pietro,
devo andare a Catania in giorno e mi sono segnata tutto il tuo itinerario che mi sembra perfetto 😉 Grazie anche per i consigli sul cibo… seguirò sicuramente!
Ciao
Giulia
Ciao Giulia! Ottimo, sarà una bellissima giornata! Mangiati un arancino anche per me, pure due 😀 Un saluto e grazie di essere passata!
Ciao Pietro Ho letto il tuo blog per visitare Catania in un giorno sono stato a Catania il 20 luglio 2022 devo dire che hai descritto la città in maniera perfetta bravo bravo bravo bravo
Grazie mille Lindo! Un saluto
Ciao Pietro, è molto bello il tuo itinerario di Catania, sicuramente ne prenderò spunto.
Avresti per caso qualche consiglio su dove parcheggiare per poter poi fare questo itinerario a piedi? Grazie, un saluto!
Ciao Federica, guarda io avevo parcheggiato in strada sotto l’appartamento dove alloggiavo. Poi mi spostavo a piedi: in dieci minuti ero in pieno centro.