La Catalogna nei borghi: cosa vedere a Besalú

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A una trentina di chilometri da Girona è situato un piccolo borgo medievale di poco più di 2000 abitanti. Siamo nella comarca della Garrotxa, terra di vulcani, paesaggi remoti e villaggi da scoprire. In questo post dunque voglio parlarvi di cosa vedere a Besalú, sperando di invogliarvi a tenerla in considerazione durante un viaggio in Catalogna.

Un ringraziamento va alla guida di Besalú Turisme, impiegata all’Ufficio Turistico, che mi ha accompagnato in giro per il paese, dando vita a questa collaborazione. Purtroppo sono rimasto pochissimo, è stata una breve scappatella da Girona, condita da una violenta pioggia che mi ha diminuito ancora di più il tempo.

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Besalù si presenta così agli occhi delle migliaia di visitatori che annualmente la raggiungono. Un borgo tipicamente medievale, con una struttura molto caratteristica, dall’atmosfera antica e pacata.

Ubicato alla confluenza dei fiumi Fluvià e Capellades, Besalú tra il X e il XII secolo fu capitale di una contea autonoma, prima di passare sotto il controllo della Casa di Barcellona. Dal 1966 è sito storico-artistico nazionale.

fiori balconi

sedie streghe

 

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Cosa vedere a Besalú in poche ore

 

Il Pont Fortificat

Il primo impatto con Besalú si ha attraversando l’antico ponte romanico di otto archi risalente all’XI secolo che porta poi all’ingresso nel borgo. Si chiama Pont Fortificat e durante la sua storia ha subito diverse distruzioni e successivi restauri, l’ultimo dei quali nel 1965.

Curiosa la forma di questo ponte costruito in pietra arenaria: il motivo è che i piloni hanno come fondamenta le rocce naturali sul letto del fiume, seguono dunque il loro andamento. Oltre le due torri del ponte si entra nel cuore di Besalú.

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Qui gli amanti della fotografia possono sbizzarrirsi con gli scatti scenografici. E’ uno dei punti più amati in assoluto, proprio per le splendide vedute che offre.

 

Monestir de Sant Pere

Mi sembra scontato dirlo, ma la cosa migliore da fare è perdersi nel groviglio di vicoli lastricati che caratterizzano il borgo, soffermandosi sui numerosi negozietti artigianali di ceramica e spuntando in graziose piazzette.

Piazzette, sì, ma anche piazzone, come Plaça de la Llibertat, dov’è situato il Monestir de Sant Pere. Del monastero rimane soltanto la chiesa romanica, oggi la più importante del paese, caratterizzata da due statue di leoni sulla facciata e decorazioni floreali.

A lato del monastero si trova il Museo delle Miniature.

plaça llibertat

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Església de Sant Viçenc

Edificata nel XII secolo e ricostruita diverse volte, l’Església de Sant Viçenc presenta una struttura romanica in cui si mescolano diversi stili architettonici. La facciata è ornata da un rosone centrale e portali decorati, mentre l’interno è a tripla navata.

E’ l’attuale chiesa parrocchiale di Besalú e una delle più visitate dai turisti.

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Cosa vedere a Besalú: I bagni ebraici

Uno dei luoghi più caratteristici del villaggio è il Miqvé, scoperto nel 1964, nei pressi di una vecchia sinagoga del 1200. Trattasi di un complesso unico in Spagna e uno dei pochi presenti in Europa.

Consiste in antichi bagni ebraici, costruiti in stile romanico, comprendenti una sala sotterranea a cui si accede tramite una scala.

Qui avveniva la purificazione degli Ebrei, in occasione di eventi importanti della loro vita. Il rito prevedeva il lavaggio, la preparazione e l’immersione per tre volte nell’acqua.

La comunità ebraica di Besalù, posizionata nell’omonimo quartiere, è stata per secoli ben vista e integrata insieme a quella cristiana, fino a quando non avvenne la persecuzione che liberò il paese dagli Ebrei nel 1436.

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vicoli

 

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Cosa vedere a Besalú: Casa Cornellà e l’Hospital de Sant Julià

Di questi, come per la chiesa di Sant Viçenc, non ho più le foto, in quanto perse durante lo spostamento sul computer. In ogni caso entrambi meritano un cenno.

Casa Cornellà, o Casa Llaudes, è una casa nobile in stile romanico, costruita alla fine del XII secolo.

L’Hospital de Sant Julià invece è un ex ospedale che all’epoca aveva il compito di servire i tantissimi pellegrini che passavano per il villaggio. Ad oggi è una tappa obbligata anche solo per una foto, grazie allo straordinario portale d’ingresso.

 


 

Adesso sapete cosa vedere a Besalù, quindi siete pronti per intraprendere un viaggio in Catalogna.

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11 Commenti

  1. Ma questo borgo è una vera chicca! Adoro località del genere, semisconosciute e però con una storia e un’architettura da far accapponare la pelle! Bravo Pietro che l’hai scovata!

    • Grazie cara! A dire il vero penso che solo all’estero sia poco conosciuta.. in Spagna è uno dei borghi più pittoreschi!
      Peccato per il tempaccio!

    • Ciao Annuzza! Bellino vero? Forse ricorda un pó i borghi nostri.. anche se per il ponte particolare che possiede pare un luogo unico!
      Diciamo che la pioggia un pó è servita: ha portato via la gente! Così quando ha smesso ed è spuntato un raggio di sole, il paesino era quasi deserto!
      Grazie della visita 🤗

  2. Per essere un posto relativamente piccolo in effetti ha tante cose interessanti da vedere. Peccato per la pioggia, purtroppo capita, anche se poi le foto dopo che ha piovuto son sempre belle!

    • La pioggia ha aiutato a “smaltire” un pó di gente! Dopo che ha diluviato, me la sono goduta meglio 🙂
      È un paesino molto interessante, concordo con te!
      Grazie della visita 😉

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