Fino a quel momento avevo solo sentito delle voci circa Verona, voci naturalmente positive che elogiavano il fascino della città. Così mi sono deciso, un pò all’improvviso e all’ultimo momento, a prenotare una notte in b&b e dedicare la prima domenica di novembre alla visita della città scaligera. Sono quindi pronto a raccontare il mio itinerario di un giorno a Verona, augurandomi di poter trasmettervi le sensazioni che ho provato.
ITINERARIO DI UN GIORNO A VERONA
Sabato 31/10/2015
Sono partito da Savona in treno sabato pomeriggio dopo lavoro e sono giunto in serata a Verona, verso le 19.30. Avevo pensato fin dal pomeriggio di prendere il bus e direzionarmi subito in stanza, ma una volta in stazione ho cambiato idea. Ho raggiunto il centro a piedi in 10 minuti, tanto la strada è semplice e comoda, e mi sono fatto un giro serale, per scoprire come si presenta la città, illuminata, ai miei occhi. Passando per i Portoni della Bra che costituiscono l’ingresso principale, mi sono ritrovato dentro Piazza Bra, la più grande piazza di Verona.
Da una parte c’è la passeggiata che costeggia ristoranti e locali uno attaccato all’altro, a nord c’è la famosa Arena, antico anfiteatro romano oggi luogo di eventi e rappresentazioni teatrali, tutta illuminata di rosa insieme al Palazzo della Gran Guardia. Accanto c’è Palazzo Barbieri, ovvero il Municipio, e infine, al centro, un parco con una fontana e una statua del re Vittorio Emanuele II.
Da Piazza Bra inizia la rinomata Via Mazzini, che conduce all’altra piazza principale, ovvero Piazza delle Erbe. Via Mazzini è la via centrale dello shopping, sempre affollata, piena di negozi e di vicoletti che la intersecano. Mi ha colpito il pavimento lastricato in marmo, pulito e bello da vedere.
Questa strada pedonale mi ha portato in Piazza delle Erbe, piccina rispetto alla Bra, ma la più antica di Verona e una delle più belle d’Italia. L’edificio principale è il Palazzo della Ragione, ossia l’antico municipio cittadino, con la celebre Torre dei Lamberti, dove sono salito la domenica. Al centro la fontana “Madonna Verona”, ai lati la Casa dei Mercanti e le affrescate Case Mazzanti.
Non mi sono soffermato molto, ho scattato qualche fotografia e poi ho preso per Via Cappello, dov’è presente la Casa di Giulietta. Ho solo dato un’occhiata da fuori, era chiusa, si vedeva soltanto l’ingresso con i graffiti ai muri e in lontananza il famoso balcone. Tanto ci sarei tornato l’indomani.
Prima di andare a dormire, ho cercato sulla fedele app CityMaps2Go Vicolo San Marco in Foro. In uno stretto passaggio che incrocia il vicolo, si trova il Pozzo dell’Amore.
Conoscete la leggenda del pozzo? Si narra che durante l’epoca in cui Verona era sotto il dominio del Sacro Romano Impero, un giovane soldato di nome Corrado aveva perso la testa per una bella fanciulla, Isabella. Questa però non ricambiava il suo amore, anzi restava piuttosto indifferente. Praticamente la friendzone nel XVI secolo. Un giorno il giovane incontrò Isabella nel cortile a fianco della chiesa di San Marco, accusandola di essere fredda come l’acqua del pozzo lì presente. Lei di tutta risposta lo invitò a saltarci dentro, e così Corrado fece. Isabella, che in realtà aveva sempre provato sentimenti verso di lui, rimase colpita da quel pesantissimo gesto e si decise a seguirlo lanciandosi nell’oscurità e nelle acque gelide del pozzo. Così ora è ricordato come il Pozzo dell’Amore.
Una volta arrivato preso il b&b Principe all’Arena, ho avuto un’ottima accoglienza dal papà del ragazzo titolare dell’attività. Mi ha spiegato tutto quanto benissimo, sempre col sorriso stampato e di una cortesia immensa. Positivissima impressione, come del resto della camera, spaziosa, colorata, viva. Prezzo per una notte: 45 €. Posizione centrale e colazione inclusa.
Ti potrebbe interessare anche > Cosa vedere a Venezia in un weekend
ITINERARIO DI UN GIORNO A VERONA
Domenica 01/11/2015
Dopo la nottata, al mio risveglio ho avuto la possibilità di farmi una colazione molto familiare in una piccola cucina accessoriata di tutto l’indispensabile. Verso le 08.30 ho iniziato la visita della città. Per il mio itinerario di un giorno a Verona ho tenuto conto anche degli orari di apertura delle attrazioni, ma ciò nonostante non ho seguito un percorso ben preciso: ho visto diverse cose, ma senza organizzarmi nei minimi dettagli.
Un interessante aspetto che ha caratterizzato la mia giornata è stato il fatto che, essendo la prima domenica del mese, quasi tutte le attrazioni costavano un euro. Ho così iniziato entrando nella Casa di Giulietta. Al primo piano si arriva subito al balcone da cui secondo la tradizione Giulietta si affacciava per parlare col suo Romeo.
Dopo aver acquistato un souvenir, la classica palla di vetro, mi sono diretto verso Piazza dei Signori. Nel Medioevo ospitava la corte della Signoria degli Scaligeri. E’ una piazza piccola, raccolta, ma a tempo stesso aristocratica e di classe. Oltre alla Torre dei Lamberti che svetta, una foto va fatta anche alla facciata del maestoso Palazzo di Cangrande, oggi sede della prefettura. Al centro si erge un monumento a Dante Alighieri.
Piazza dei Signori è strettamente collegata a Piazza delle Erbe tramite l’Arco della Costa, da cui pende una costola di balena da secoli. Il vero motivo per cui sia stata appesa lì rimane un mistero. L’ipotesi più plausibile è che sia stata messa come insegna nel ‘700 di uno dei tanti negozi affacciati sulla piazza.
Si narra che sia importante osservare il posizionamento della costola, prima di attraversare il passaggio. Se la parte più stretta, ossia la punta, è rivolta verso est, nessun problema; se invece pende verso ovest, passare sotto l’arco porterebbe sfortuna.
L’altra facciata del Palazzo di Cangrande, in Piazza dei Signori, dà sulle Arche Scaligere, un complesso funerario in stile gotico contenente i sepolcri dei Signori di Verona. In un recinto di ferro battuto sono conversati i sarcofagi di alcuni personaggi scaligeri deceduti, mentre altre tombe sono sorrette da un baldacchino sormontato da splendide sculture equestri.
Coffee time verso le 10 e via per l’ingresso in Arena. Non l’avevo mai vista, neanche in televisione. E’ imponente, ben conservata e affascinante. Oggi può riempire 20.000 posti a sedere e annualmente ospita concerti e manifestazioni. L’Arena di Verona è il terzo anfiteatro romano per grandezza, dopo il Colosseo e l’Anfiteatro Campano.
Una volta uscito ho raggiunto Castelvecchio. E’ la costruzione più importante della città, dopo l’Arena. La fortezza ospita il Museo Civico, con una collezione artistica di primissima qualità, ricco di dipinti e sculture ben curate. Fu fatto costruire da Cangrande II Della Scala, nel XIV secolo. Dotato di sette torri angolari e merlature lungo le mura medievali, dà la possibilità di affacciarsi dall’esterno sul fiume Adige e scattare foto caratteristiche.
Dal castello parte il Ponte Scaligero che attraversa il fiume e porta dall’altro lato della città. Come gli altri sette ponti, anch’esso è stato distrutto in epoca nazista e poi ricostruito col materiale recuperato nei fondali dell’Adige.
Sul ponte mi sono preso diversi minuti per guardare la città. Percorrendo il Lungadige, mi sono ritrovato di fronte ad un altro ponte, il Ponte Pietra.
Da qui c’è la possibilità, o meglio obbligo se siete in visita alla città, di salire a Castel San Pietro. Ci vogliono cinque minuti, una scalinata che porta fino ad un’area piantata nel verde. Dalla sommità, la vista su Verona è imperdibile.
E’ arrivata dunque l’ora di pranzare, così sono sceso e tornato in Piazza delle Erbe dove mi sono accomodato al Caffè Barbarani. Menu molto semplice: tagliata di pollo, torta pere e cioccolato, birra media e caffè.
Dopo mangiato mi sono piazzato in coda per salire sulla Torre dei Lamberti. Alta 84 m, è la torre più alta della città ed il monumento che ho preferito. Costruito in tufo e mattoni, tramite un ascensore si raggiunge la vetta dalla quale rimanere incantati di fronte alla bellezza di Verona. Meglio ancora, come nel mio caso, se ci si va verso il tramonto, quando le case cominciano ad assumere tonalità di colori rossastre e l’atmosfera diventa magica.
Avendo il treno di ritorno alle 18.40, ho preso la via del Duomo per concludere la giornata veronese. Sorge su una piazza minuscola e all’interno dispone di tre navate, di cui quella centrale molto profonda e l’ambiente circostante maestoso. Ai lati cappelle, altari e affreschi vari.
L’ultima tappa sarebbe stata la Basilica di S. Zeno, in un’area che proprio quella domenica ospitava il Mercato dell’Antiquariato. Non sono entrato e ho camminato ancora un chilometro per raggiungere la stazione.
Ho preso il treno davvero soddisfatto: Verona è una città stupenda, un capolavoro. Mi è piaciuto tutto quanto, in un giorno solo penso di aver visto le cose principali. Fateci più di un pensierino, merita tanto.
Bel post e bei scatti..ti è riuscito bene tutto nonostante abbia trascorso un solo giorno!
Lieta sera
Grazie Eli! Sì, giornata climatica bellissima e tante cose viste 🙂 buona serata!
Mi fa .molto piacere!
Aspetta, aspetta! Com’è la storia dell’ingresso a 1 euro? 😀
La prima domenica di ogni mese ???
La prima domenica di ogni mese da ottobre a maggio compresi, tutti i musei civici di Verona costano 1€! 🙂
Un motivo ancora più valido per partire! ?
Verona è un vero gioiellino, ci abito ad un’oretta di distanza e capita di partire una mattina ed andare a farci un giretto…solo per il piacere di passeggiare tra le sue vie!
Fai bene, anche solo per un caffettino in piazza Bra! ?
Devi tornare assolutamente per vedere la Basilica di San Zeno (strano che fosse chiusa, si entra dall’ingresso laterale) e la città da Castel San Pietro di notte!
La città di notte mi ispira molto. Peccato avessi il treno nel tardo pomeriggio e il giorno dopo lavorassi ?
Mi hai fatto venire voglia di tornare a Verona! Ci sono stata nel periodo natalizio qualche anno fa, gironzolando tra bancarelle a tema e lucine natalizie ovunque che rendevano l’atmosfera davvero unica 🙂
Molto interessante la possibilità di entrare con 1 euro nei musei la prima domenica del mese :))) Ottima scusa per approfittarne e tornarci! Anche io ci sono stata pochissimo tempo e mi piacerebbe molto approfondire la conoscenza di questa stupenda città…
Baci
Deia
Sono contento che il mio post ti abbia fatto quest’effetto 🙂 a Natale dev’essere ancora più bella!
Allora non ti resta che partire 😛
Bacio
Non sai quanto mi manca Verona: l’ho sempre visitata da turista per far shopping il sabato fino a quando non mi sono iscritta all’università: due anni da pendolare ma che mi hanno fatto amare ogni giorno sempre di più questa fantastica città. Poi, una volta laureata, sono riuscita a visitare anche la parte meno conosciuta e a scoprire luoghi fuori dal turismo di massa … e l’amore è aumentato! 🙂
Hai fatto bene ad approfondire la conoscenza! Io ci sono stato solo quella volta e mi ha colpito moltissimo! La considero assolutamente tra le più belle città d’Italia ?