Escursioni in Val di Rhemes e dintorni, quali scegliere

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escursioni val di rhemes cascata

La Valle d’Aosta è una di quelle regioni italiane che mi è rimasta nel cuore. Ogni estate cerco di scoprirne un pezzo in più, una vallata diversa. A sto giro è toccato al Parco Nazionale del Gran Paradiso, dove ho ammirato paesaggi stupendi. Ecco quindi alcuni consigli sulle escursioni da fare in Val di Rhemes e dintorni.

 

Alla scoperta del PNGP

 

Storia del Parco

Con PNGP intendo il celebre Parco Nazionale del Gran Paradiso, il primo parco nazionale istituito in Italia, nel lontano 1922. E’ un’area naturale di oltre 70.000 ettari, posizionata a cavallo tra Piemonte e Valle d’Aosta.

Il simbolo del Parco è lo stambecco. A inizio ‘800 l’animale sembrava essere in via d’estinzione, perciò fu emanato uno specifico divieto di caccia.

A metà secolo il Re Vittorio Emanuele II costituì la Riserva Reale di Caccia, dove le battute erano concesse solo a lui e mirate a maschi adulti di stambecchi e camosci.

Nel 1913 si svolse l’ultima caccia reale e nel 1919 Re Vittorio Emanuele III donò i territori della Riserva allo Stato, con la richiesta di fondare un Parco Nazionale “allo scopo di conservare la fauna e la flora e di preservarne le speciali formazioni geologiche, nonché la bellezza del paesaggio”.

Il Parco oggi

Fregiato del Diploma Europeo delle Aree Protette, il Parco conta una vasta rete di sentieri che attraversano paesaggi alpini diversi. Domina il Gran Paradiso, unica cima totalmente italiana a superare i 4000 metri, affiancato da altri massicci arricchiti da boschi, praterie, laghi, stagni e terreni rocciosi.

Flora e Fauna sono il punto forte del Parco Nazionale del Gran Paradiso. Oltre allo stambecco, si possono facilmente riconoscere mammiferi come camosci, marmotte, volpi, lepri, tassi. Tra i rapaci non mancano aquile e gipeti, e uccelli come il picchio e il pettirosso.

Gli ambienti del PNGP presentano una vegetazione diversa a seconda dell’altitudine. In generale prevalgono larici, abeti rossi e pini cembri, con minori quantità di querce, castagni e faggi. Tra i fiori spiccano i rododendri.

Il Parco si estende su cinque vallate: Valle Soana, Valle Orco, Valle di Cogne, Val di Rhemes e Valsavarenche. Oltre alla ricchezza paesaggistica, meritano una visita i villaggi e le relative frazioni, caratterizzate da un’atmosfera tipica alpina che si respira a pieni polmoni passeggiando tra le loro strette viuzze.

paesaggio montagna fiume

La Val di Rhemes, piccola perla del PNGP

Ciò su cui voglio concentrarmi in questo articolo sono le escursioni in Val di Rhemes e dintorni, autentica chicca del Parco Nazionale del Gran Paradiso.

Ho soggiornato una settimana a Rhemes-Saint-Georges, un paesino di neanche duecento abitanti formato da diverse frazioni. E’ il posto ideale per una vacanza semplice e tranquilla, dove regna il silenzio accompagnato soltanto dal corso del fiume Dora.

Prima di iniziare le vostre escursioni in Val di Rhemes, prendetevi del tempo per assaggiare il territorio. Dalla frazione Vieux, posta a 1200 metri, attraversate il ponte e incamminatevi verso i minuscoli borghi (hameau) del paese: Frassiney, Proussaz, Creton. Capirete fin da subito in che posto vi trovate.

escursioni val di rhemes borgo

Rhemes-Notre-Dame è il centro principale, selvaggio, autentico. Luogo adatto anche per famiglie con bambini al seguito, grazie ai parchi giochi, laghetti e sentieri turistici facili facili.

Le attività da fare sono molteplici, soprattutto in estate: arrampicata, canyoning, equitazione, nordic walking, pesca, tennis. D’inverno, grazie all’assenza di importanti impianti di risalita, le piste sono poco frequentate e ci si può divertire sulla neve in tranquillità. Il Fun Park, situato in Loc. Breuil e amato da ragazzi e piccini, è il luogo perfetto.

Non rinunciate a un tour degli antichi forni comunitari della Val di Rhemes, dove le famiglie di ogni villaggio cuocevano a turno da 30 a 120 pani di segale. Se vi viene un certo languorino, degustate la tipica cucina locale all’interno di agriturismi, rifugi e baite alpine di legno, dove vengono serviti piatti tradizionali accompagnati da vini del territorio.

polenta funghi

Ora che vi siete fatti un’idea su ciò che vi aspetta in questo magnifico angolo della Valle d’Aosta, possiamo cominciare a parlare delle escursioni da fare in Val di Rhemes e nella vicina Valsavarenche.

Durante il mio soggiorno ne ho provate quattro, due in una vallata e due nell’altra. Scopriamole insieme!

Escursioni in Val di Rhemes e Valsavarenche:

  • Mont Paillasse
  • Laghi Djouan e Col Entrelor
  • Rifugio Vittorio Emanuele II
  • Col Rosset

 

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Escursioni in Val di Rhemes, i miei consigli

 

1. Mont Paillasse

E’ la prima escursione che ho fatto in Val di Rhemes, quella per me più tosta ma con risultato finale straordinario.

La partenza è proprio dalla frazione Vieux di Rhemes-Saint-Georges e arriva fino al Mont Paillasse, dopo circa tre ore di cammino.

  • Difficoltà: E (esperto)
  • Durata: circa 3 ore la salita, 2 ore la discesa
  • Dislivello: 1205 m
  • Sentiero nr: 4 – direzione Mont-Blanc e poi Mont Paillasse

fiore natura

Solo al ritorno ho scoperto che si poteva prendere una strada più semplice a salire, ovvero una mulattiera abbastanza larga in cui è consentito anche il passaggio delle biciclette.

All’andata quindi ho camminato su un sentiero che attraversa i prati sopra le case di Rhemes-Saint-Georges e sale ripidamente nei boschi. Sono sincero, mi ha sfiancato, quindi prendetevela calma.

Si arriva all’alpeggio di Champromenty (1813 m) dove è bene rinfrescarsi con l’acqua di una fontanella. Il percorso prosegue in maniera più dolce, per fortuna, fino a giungere al Col du Mont Blanc, dove sono presenti tavoli da pic-nic.

alpeggio montagna

Da lì in circa mezz’oretta si arriva all’obiettivo, la vetta del Mont Paillasse (2413 m). Ho adorato questo posto, perchè mi ha regalato un panorama unico e inaspettato.

Una vista a 360° che abbraccia i massicci del Gran Paradiso e del Monte Bianco, la Valsavarenche, la Val di Rhemes e, di fronte, l’area di Aosta con alle spalle Cervino e Monte Rosa. Uno scenario che lascia letteralmente senza fiato.

Giudicate voi dalle foto. Per me, tra le possibili escursioni in Val di Rhemes, questa è da fare senza se e senza ma.

vista panorama valsavarenche

escursioni val di rhemes mont paillasse

 

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2. Laghi Djouan e Col Entrelor

Delle quattro escursioni in Val di Rhemes e dintorni, questa è stata la mia preferita. Non ho fatto troppa fatica, ho ammirato e fotografato scorci favolosi, visti tanti animaletti diversi e raggiunto i 3000 metri, un record per me.

Il Col Entrelor sta in mezzo a Val di Rhemes e Valsavarenche, è il punto d’incrocio. Per questo si può partire da entrambe le valli. Il top sarebbe salire da una e scendere dall’altra, ma serve un pò di sbattimento per organizzarla.

  • Difficoltà: E (esperto)
  • Durata: poco più di 4 ore la salita, 2.30 la discesa
  • Dislivello: 1290 m
  • Sentiero nr: AV2 – 8

sentiero bosco escursione

escursioni in val di rhemes panorama io

Io ho scelto di partire dalla Valsavarenche. Basta raggiungere la frazione Eaux-Rousses e parcheggiare l’auto nei pressi della deviazione verso l’Hostellerie du Paradis.

Il sentiero si arrampica in maniera piacevole e tranquilla su di un bosco di conifere, attraversa prati e larici e sbuca presso la Casa di Caccia Reale di Orvieille. Oggi viene utilizzata come casotto dei guardiaparco e centro di ricerca nel periodo estivo.

Camminate piano e fate silenzio: vedrete un sacco di marmotte!

casa caccia orvieille

escursioni in val di rhemes marmotta

Il cammino, dopo aver superato un alpeggio, prosegue con leggera pendenza fino alla prima tappa: i Laghi Djouan.

Questo bellissimo specchio d’acqua è incastonato tra le alte vette del massiccio del Gran Paradiso, come il Ciarforon, riconoscibile per la particolare cima arrotondata.

escursioni val di rhemes laghi djouan

Da qui inizia un’altra salita, stavolta meno simpatica. Si cammina lungo una stretta stradina che costeggia pareti rocciose; l’ultimo pezzo è corto, ma piuttosto ripido.

Dal Col d’Entrelor, posto a 3015 m, si gode di panorami incredibili da una parte e dall’altra. Percorso straconsigliato se volete fare escursioni in Val di Rhemes e Valsavarenche.

Scendendo dal Col Entrelor, lungo la stessa strada, guardatevi intorno. E’ facile avvistare gruppi di stambecchi o camosci.

col entrelor montagna

 

3. Rifugio Vittorio Emanuele II

Ancora una volta partiamo dalla Valsavarenche, dal parcheggione situato in loc. Breuil, a monte della frazione Pont.

Un percorso che sinceramente non ho adorato, se non per il cibo squisito assaggiato presso appunto il Rifugio Vittorio Emanuele II. Sentiero abbastanza facile e adatto anche a bambini, una mulattiera a tornanti continui e fatta quasi rigorosamente di pietre.

  • Difficoltà: E (esperto)
  • Durata: 2 ore e mezza la salita, un’ora e mezza la discesa
  • Dislivello: 770 m
  • Sentiero nr: 1

sentiero camminata valsavarenche

Il sentiero, dopo aver incontrato il Rifugio Tetras Lyre, sale su con discreta pendenza prima attraverso i boschi e poi in zona soleggiata, sempre con scalinate e pietraie.

Il Rifugio si trova proprio sotto la Becca di Moncorvè, a 2732 metri. Lì vicino c’è un laghetto, dove si specchiano le nuvole e le punte innevate di Ciarforon e Becca di Monciair.

Il rifugio vale la fatica della salita. Ottima la polenta coi funghi e le torte. Discesa lungo la stessa via dell’andata.

escursioni val di rhemes rifugio vittorio emanuele

 

4. Col Rosset

L’ultima escursione del viaggio è quella che mi ha quasi condotto al Col Rosset. Ebbene sì, quasi, perchè non ho raggiunto la cima purtroppo.

Chi ha seguito le mie stories sul profilo Instagram Pietrolley, sa che ho dovuto rinunciare per la difficoltà del tratto, fatto di ghiaia e sassolini, con elevata ripidità. La mancanza dei bastoncini da trekking, molto utili in queste situazioni, mi ha portato a terminare l’escursione in anticipo.

Comunque, nel complesso, è stata una piacevole camminata, in alcuni punti molto panoramica. Dovrò tornarci per completare l’opera!

  • Difficoltà: E (esperto)
  • Durata: 3 ore e 45 min
  • Dislivello: 1163 m
  • Sentiero nr: 12 – 13A – 11B

mucca montagna

Partenza dal villaggio di Thumel, frazione di Rhemes-Notre-Dame, con direzione Rifugio Benevolo.

Poco prima di giungere al rifugio, nei pressi di un tornante, c’è una deviazione a sinistra segnata su dei massi. S’imbocca il sentiero 13A che, dopo una diagonale, arriva a un punto panoramico stupendo.

escursioni val di rhemes vista panoramica

Da quel momento il sentiero scende fino a incontrare il torrente de Grand Vaudalaz, situato nei pressi dell’omonimo alpe, e poi risale a pendenza moderata fino alla pietraia finale.

Pare che da lassù il panorama sulle vette del Gran Paradiso e gli altipiani del Nivolet sia invidiabile. Bene, vi darò conferma in futuro!

alpeggio grand vaudalaz

 


 

Dopo aver letto la guida sul Gran Paradiso e le escursioni da fare in Val di Rhemes e dintorni, sarete di certo curiosi di toccare con mano questo splendido territorio valdostano. Mi raccomando poi, raccontatemi come sempre la vostra esperienza!

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