Sapete come mai ci tenevo tanto a tornare in Trentino Alto Adige? Oltre all’aria buona e ai paesaggi curati che contraddistinguono la regione, mi mancavano quei piatti della tradizione tirolese di cui ho sempre conservato un ottimo ricordo. In questo articolo andremo a scoprire insieme tre luoghi dove mangiare in Val Pusteria.
Dove pranzare in Val Pusteria: a caccia di rifugi e malghe
Niente ristoranti, pizzerie o trattorie. No, stavolta voglio lasciarvi consigli sui punti di ristoro che potrete incontrare lungo le vostre belle camminate in Val Pusteria.
Il trekking è una delle mie attività preferite da fare in montagna, in particolare d’estate, a stretto contatto con la natura. Dopo la fatica delle salite c’è sempre il premio, rappresentato dai piatti caldi serviti in tavola coi quali rifocillarsi a dovere prima di continuare il percorso.
Per fortuna la Val Pusteria è una destinazione ideale per trovare tutto ciò. Ci sono camminate bellissime, tra scorci da cartolina, che portano a rifugi e malghe notevoli. Esteticamente si mostrano accattivanti, e una volta entrati sorprendono con le loro specialità.
Dai, non perdiamo tempo, è ora di suggerirvi i posti dove mangiare in Val Pusteria:
- Malga Schwarzbachalm
- Rifugio A. Locatelli
- Malga Gönneralm
Malga Schwarzbachalm
Dicono sembri la malga di Heidi, il che aiuta sicuramente a sceglierla come luogo per pranzare. In effetti si presenta molto bene, curata, in una posizione panoramica strepitosa, tra pascoli e prati fioriti.
L’ho conosciuta durante la camminata del Giro delle Cascate nella splendida Valle Aurina, un piccolo paradiso incontaminato facente parte della Val Pusteria. Il percorso di trekking, iniziato nel paese di Lutago, in un’oretta mi ha portato fin su a un parcheggio distante 15 minuti dalla malga.
La camminata è fattibile, anche se in alcuni brevi pezzettini c’è da sudacchiare. Comunque, per i più pigri, c’è anche la possibilità di arrivare comodamente in macchina. Se vi chiedete cosa fare in Val Pusteria, prendete in considerazione questa escursione.
La baita, rigorosamente in legno, offre una buona cucina tipica, servendo piatti anche all’esterno. Il contesto naturale è uno scenario da fotografie a più non posso, non prima di aver assaggiato una porzione di canederli agli spinaci su un letto di salsa al gorgonzola, oppure una padella di penne al sugo con tanto di funghi finferli.
Questi bei piattoni vi faranno venire sete. Allora perchè non rinfrescarvi con una tipica birra tirolese? Vi raccomando la Felsenkeller, non filtrata, prodotta dall’azienda Forst, originaria dei dintorni di Merano.
Se avete nanetti al seguito, potranno divertirsi anche loro nel piccolo parco giochi posizionato all’esterno della struttura.
- Posizione: Via Brunnberg 36, San Giovanni (St. Johann), Valle Aurina
- Orari: variano a seconda del periodo. Qui potete saperne di più.
- Contatti: +39 391/3321903
Rifugio A. Locatelli
La famosa escursione alle Tre Cime di Lavaredo, a cavallo tra le Dolomiti altoatesine e venete, mi ha fatto toccare diversi punti di ristoro. Ben tre rifugi, tra cui uno, il Locatelli, dove mi sono fermato a pranzare.
Inaugurato nel 1886, il Rifugio Antonio Locatelli si trova esattamente di fronte alle Tre Cime, ad un’altezza di 2450 metri. Arrivare non è difficile, ci vuole un’oretta a piedi dal parcheggione del Rifugio Auronzo, punto d’inizio del sentiero.
Non è proprio economico, ma il mio tagliere misto di affettati e formaggi parlava! E’ stata la giusta dose di energia per poi riprendere il cammino.
Rientrando, vi consiglio una tappa alla malga Langalm, dove fanno uno yogurt squisito. Tappa perfetta per una merenda salutare.
- Posizione: Via S. Giuseppe 9, Sesto (BZ)
- Orari: aperto tutta l’estate, dalle 07.00 alle 22.00
- Contatti: +39 0474 972002 (d’estate); +39 329/6690335 (d’inverno)
Malga Gönneralm
Siamo nella cornice del Parco Naturale Vedrette di Ries-Aurina, che, insieme all’area protetta Zillertaler Hauptkamm, rappresenta il più vasto complesso protetto d’Europa. Tra i comuni di cui ne fanno parte c’è Perca, dalla cui frazione Plata comincia il percorso che mi ha condotto fino alla malga Gönneralm.
Il tragitto porta fin da subito alle Piramidi di Terra, di cui ho parlato nell’articolo su , e poi, dopo un totale di circa due ore, alla celebre malga. Dico celebre perchè questa malga è stata nominata nel 2017 la più amata dell’Alto Adige.
Qui mi sono proprio lasciato andare. Le porzioni sono abbondanti e la qualità ottima.
Cosa mangiare? Semplicemente tutto! Io ho scelto così:
- Formaggio grigio (nato dal riutilizzo del latte dopo la produzione del burro) con aceto, olio e cipolla
- Tagliata di manzo con verdura alla griglia, patate saltate, rucola e parmigiano
- Canederli alle albicocche con gelato di vaniglia e frutti di bosco
Ma c’è l’imbarazzo della scelta sui piatti: dalla polenta con speck e formaggio alle tagliatelle fatte in casa coi finferli, dal risotto alle erbe aromatiche ai classici taglieri.
La baita in legno è incantevole. Presenta pochi posti all’interno, ma c’è la possibilità anche di mangiare fuori e poi rilassarsi sulle sdraio. Potrete godervi la vista sul Sass de Putia, la Cima di Terento, le Alpi della Zillertal e altre cime.
- Posizione: Monte Vila 1, Perca (BZ). Possibilità di arrivo tramite macchina e autobus.
- Orari: aperto tutti i giorni da maggio a novembre, dalle 09.00 alle 17.00
- Contatti: +39 0474 401152
Ecco dunque i miei consigli su malghe e rifugi dove fermarsi a mangiare in Val Pusteria. E voi ne avete altri da segnalarmi che vi hanno colpito? Quando andate a camminare, preferite pranzare al sacco oppure in punti ristoro come questi, di fronte a gustosi piatti locali? Raccontatemelo nei commenti! 🙂