In un giorno e mezzo soltanto Marsiglia mi ha allietato con la sua tradizione gastronomica, fatta di differenti tipicità che la rendono unica. Sia per quanto riguarda il bere che il mangiare, c’è l’imbarazzo della scelta su cosa assaggiare. Anche i luoghi dove sedersi al tavolo sono tanti, ognuno con una propria storia e cultura. In questo articolo ve ne presento tre: ecco dunque dove mangiare a Marsiglia.
Dove mangiare a Marsiglia
La capitale della Provenza è una grande città portuale, una metropoli piena di vita ed energia. La bellissima area del Vieux Port, cuore cittadino, già dalle prime ore mattutine è invasa dall’odore di iodio. Passeggiare in tranquillità per le due rive è assolutamente da fare, come vi ho già raccontato nell’articolo su cosa vedere a Marsiglia in due giorni.
Alla gente piace fermarsi nei baretti delle Quai du Port e Quai de Rive Neuve per iniziare la giornata davanti a un caffè e un soffice pain au chocolat, con vista sulle decine di imbarcazioni che popolano il porto.
Nel frattempo, a Quai des Belges, i pescatori rientrati dal mare espongono il loro bottino, infilando nelle narici dei passanti un fortissimo odore di pesce fresco, che rimane il pezzo forte della cucina marsigliese.
Nei due giorni vissuti in Provenza ho potuto gustare alcune specialità locali e ho provato posticini molto interessanti. Forza, prendete carta e penna e segnatevi questi locali dove mangiare a Marsiglia.
Toinou
Iniziamo con il locale dove ho consumato la mia unica cena del mini weekend. Ho scelto di buttarmi sul pesce, in un ristorante presente in città dal 1956 e molto apprezzato sia dai locali che dai turisti.
Toinou delizia i palati con diverse tipologie di pesce fresco servito con grande cura. A differenza dei classici ristoranti, si ordina e si paga subito, davanti a un bancone posizionato all’esterno. Poi ci si siede, dentro o fuori (anche se qui ci sono solo 2-3 tavolini), e si attende l’arrivo del cameriere coi piatti.
Il pesce che mangerete è quello che vedrete proprio di fronte al chioschetto, dov’è presente un bancone con le varie specie, in stile pescheria.
Ho cominciato con due buonissime ostriche: sapete che non le avevo mai mangiate in vita mia? Ho letto pareri contrastanti, ma devo dire che mi sono piaciute! Successivamente ho concluso con un piatto di filetti di sardine. La spesa, che comprende anche un calice di vino bianco, è stata di 17 €. Ricordatevi che non accetta prenotazioni.
Avete sete? Ovviamente da abbinarci si consigliano i vini locali, ma se volete semplicemente bere dell’acqua la potrete prendere gratuitamente all’apposito distributore situato all’interno. Mica male!
- Posizione: Cours Saint-Louis 3
- Orari: tutti i giorni dalle 09.30 alle 22.30
La Crêpe au Carré
Se l’idea è un pranzo leggero ma saporito, la Crêpe au Carré è il luogo adatto. Ha sede nella carinissima Place aux Huiles, a due passi dal Vieux Port.
Questa piazza si trova dove una volta c’era il Canale della Dogana, che permetteva alle galee di Luigi XIV di arrivare all’arsenale. In seguito venne usato per il carico e scarico di barili d’olio, adoperato nelle fabbriche di sapone: da qui il nome della piazza.
Il locale si presenta con diversi tavolini all’esterno. Ho scelto di starmene fuori all’ombra e assaggiare una delle tipiche galettes della casa, ovvero crêpes di grano duro provenienti dalle regioni francesi di Bretagna e Normandia. Magari da accompagnare con un bicchiere di sidro, bevanda ottenuta dalla fermentazione delle mele.
La mia crêpe ha regalato soddisfazioni, tant’è che ne avrei mangiata ancora una! La decisione è ricaduta su una farcitura di Andouille de Guémené -un tipo di salume affumicato al legno di quercia- e formaggio Roquefort. Da leccarsi i baffi!
Per finire, c’è la possibilità di gustare una delle deliziose crêpes dolci proposte.
- Posizione: Place aux Huiles 40
- Orari: lun-ven dalle 12 alle 15 e dalle 18.30 alle 24; sab-dom e festivi dalle 12 alle 24
Chichis Fregis Chez Magali
Per trovare questo posticino, bisogna recarsi a L’Estaque, pittoresco quartiere cittadino situato un pò fuori dal centro. Questo luogo è stato molto amato da pittori francesi del calibro di Paul Cézanne, che tra un dipinto e l’altro scendevano a rifocillarsi al Chichis Fregis Chez Magali. No, sto scherzando, però sono sicuro che avrebbero apprezzato.
Premetto subito che si tratta di un chiosco, senza posti a sedere. Intorno però ci sono alcune panchine dove piazzarsi e, a pochi passi, un viale alberato con vista sul porticciolo.
Puro street food, in un posto dove ho assaggiato ben 3 specialità di Marsiglia: la panisse, il chichi fregi e la birra La Cagole.
Mi sono riempito lo stomaco dapprima con un cono di panisse, ovvero rotolini di farina di ceci fritti nell’olio. La dimensione “media” è in teoria una grande e la quantità è abbondante, oltre che bollente!
Sarei stato già a posto così, ma non sono riuscito a frenare la curiosità e ho deciso di chiudere con il chichi fregi, una ciambella dolce a forma di spirale allungata, ricoperta di zucchero. E’ giusto avvisarvi che si tratta di una bomba!
- Posizione: plage de L’Estaque
- Orari: tutti i giorni dalle 11 alle 20
Dove mangiare a Marsiglia: cosa non perdere
Oltre a questi 3 locali, ci sono altri posti che meritano una sosta, anche fuori pasto. La cucina marsigliese è ricca dei sapori del Mediterraneo e le aspettative sono alte, così come i prezzi, che non scherzano affatto.
Con questo mi riferisco principalmente alla bouillabaisse, la speciale zuppa di pesce di Marsiglia. Raccontato come un piatto straordinario, ha un costo elevato e non ci sono molti posti dov’è possibile mangiarne una buona. Tra quelli che la propongono, cito Chez Fonfon e Chez Madie Les Galinettes.
Le Four des Navettes è la panetteria più antica della città e vende le gustosissime navettes, ossia lunghi biscotti aromatizzati ai fiori d’arancio. Pensate che questo negozio è attivo dal 1781! Andateci, si trova vicino al Fort Saint Nicolas, provate le navettes e poi ditemi: io le ho adorate!
Un altro luogo interessante è il Bar de la Marine, posizionato sul Quai de Rive Neuve, nel Vieux Port. Il bar menzionato è tra i posti dov’è possibile assaggiare il famoso pastis, il liquore all’anice tipico di Marsiglia. Perfetto per l’aperitivo, viene servito col ghiaccio insieme a un bicchiere d’acqua, usato per allungare la bevanda e alleggerirne il tasso alcoolico (40-45 gradi).
I miei suggerimenti su dove mangiare a Marsiglia sono terminati, ora tocca a voi visitare l’affascinante città provenzale e scoprirne i sapori. Come sempre, vi aspetto nei commenti qua sotto per raccontarmi la vostra avventura culinaria 😉
Caro Pietro,
sono stata taaaanti anni fa a Marsiglia e me la ricordo come un posto estremamente affascinante. Sono attirata da città portuali a metà tra l’opulento e il decadente e questa città è proprio così.
Dopo l’intensa attività di riqualificazione per “ripulirla” chissà che splendore è diventata.
Ho proprio voglia di tornarci.
Mi salvo senz’altro questo post tra quelli utili quando riuscirò a ripassare di lì.
Un abbraccio,
Elena
Cara Elena, mi fa piacere tu sia venuta qui a commentare. Come hai ben detto tu, adesso Marsiglia è splendida, una città vivace, frequentata. Per fortuna non sono venute meno le tradizioni e la riqualificazione ha portato a un ovvio miglioramento. Mi sarebbe piaciuto visitarla tanti anni fa, quando ci sei stata tu, per curiosità!
Spero tu possa fare una tappa a Marsiglia, a breve!
Un bacio
Pietro adesso ho una fame pazzesca ma visto che la pausa pranzo è già terminata attendo con ansia un bel chichi fregis! Per cena il pesce, però, non me lo porta via nessuno!
Ottimo, il chichi è tuo! Occhio peró che rischi di non farla cena.. è un bel mattone! 😂
Ti devo fare i complimenti perché in poco tempo sei riuscito a provare davvero tante cose e a scovare tanti posticini interessanti che sono già stati salvati sulla mia lista di Marsiglia. Anche se ho appena finito di mangiare, farei un po’ di posticino a un paio di ostriche e poi sarei curiosa di assaggiare les navettes. Passo invece sul pastis perché proprio non riesco a farmi piacere l’anice 😅
Le navettes potrebbero diventare la tua droga!
La curiosità mi ha spinto a provare diverse tipicità, e a Marsiglia sono tante!
Grazie della visita… Dai, allora io mi faccio un pastis con navettes, a te lascio le ostriche 😃