La crociera nei Fiordi norvegesi è un’esperienza da fare almeno una volta nella vita, perchè consente di attraversare paesaggi meravigliosi a bordo di navi che lo sono altrettanto. Durante il mio viaggio ho avuto modo di scoprire villaggi e città molto interessanti: vediamole insieme!
Crociera nei Fiordi norvegesi: itinerario di viaggio
Per la mia crociera nei Fiordi norvegesi ho scelto di imbarcarmi su MSC Euribia, una delle più recenti navi progettate dalla famosa compagnia napoletana.
Euribia è una nave fantastica, dotata di ogni comfort e curata in tutti i dettagli. Permette di vivere un’ulteriore grandiosa esperienza a bordo, che arricchirà notevolmente la vacanza. Ne ho parlato qui, nel mio articolo riguardo i viaggi in crociera da solo.
Circa l’itinerario, la nave è partita da Copenhagen, si è tuffata nei Fiordi norvegesi toccando tre località ed è tornata in Danimarca, fermandosi per un giorno a Kiel in Germania.
Ciò che ha contribuito a rendere il mio viaggio super non è stato solamente il viaggio in Norvegia, ma anche le tappe che ho fatto a Copenhagen e Lubecca, seppur per poche ore, mi hanno lasciato sensazioni decisamente positive.
Partiamo quindi con il racconto dei luoghi visitati durante la crociera nei Fiordi norvegesi, iniziando appunto dalla capitale danese.
Crociera nei Fiordi norvegesi: cosa ho visitato in una settimana
1. Copenhagen
La prima (e ultima) tappa della mia crociera nei Fiordi norvegesi è stata Copenhagen, capitale della Danimarca.
Copenhagen è una delle città inserite da parecchio tempo nella mia travel bucket list, che non mi sento ancora di spuntare in quanto vorrei tornarci in futuro per visitarla con più calma.
Avendo l’imbarco nel primo pomeriggio della domenica, ho raggiunto la città della sirenetta il giorno prima, riuscendo a dedicarle qualche ora. Ovviamente non sono riuscito a fare granchè, ma mi sono lanciato all’esplorazione a piedi andando a toccare due posti assolutamente imperdibili: il Nyhavn e Christiania.
Ho avuto anche modo di assaggiare una specialità tipica locale, gli smørrebrød, ovvero fette di pane di segale nero imburrate e farcite con carne, pesce, formaggi, verdure. Molto buoni! Mi sono concesso poi una cena in un ristorante di cucina danese e ho provato per la prima volta nella vita l’esperienza del brunch: il problema è che l’ho fatto in una delle città più care d’Europa…
Cosa vedere a Copenhagen: Nyhavn e Christiania
Il Nyhavn è il luogo che volevo vedere assolutamente, dopo essermene innamorato perdutamente attraverso le foto di Instagram. Non ha deluso le mie aspettative e mi ha regalato scorci spettacolari, specie nel momento della blue hour.
Raggiungere il Nyhavn è facile, si trova in centro e non è necessario utilizzare mezzi pubblici. Il Nyhavn è l’antico porticciolo di Copenhagen, un quartierino a sè dove spiccano imbarcazioni e splendide case colorate.
E’ lo spot ideale per scattare fotografie da cartolina, grazie alle barche e alle tipiche casette basse danesi che si riflettono nell’acqua. Una zona di costante passeggio, super frequentata in ogni momento del giorno, piena di bar e locali dove sedersi e rilassarsi davanti a panorami da urlo. Sì, ho adorato un sacco questo posto!
Christiania è un altro luogo da non perdere durante un viaggio a Copenhagen. Un mondo a sè, che si discosta completamente dal resto della città.
Si tratta di un quartiere nato nel 1971, quando gruppi di hippies hanno deciso di occupare una zona militare dismessa, rendendola città libera e quindi autogestita. Oggi qui vivono circa mille persone.
L’entrata è libera e consentita a tutti, nonostante ci siano alcune aree dove è vietato scattare foto e fare video. All’interno del quartiere, colorato da innumerevoli opere di street art, sono presenti bar, negozi, mercatini, laboratori.
2. Geiranger
La seconda tappa vista durante la crociera nei Fiordi norvegesi è il villaggio di Geiranger, situato a un’ora abbondante di traghetto da Hellesylt.
E’ la località che mi ha dato il benvenuto in Norvegia. La nave, a seconda delle settimane, si ferma a Hellesylt o prosegue per Geiranger. Nel mio caso sono sceso e risalito ad Hellesylt, spostandomi a Geiranger con un traghetto.
Il mezzo attraversa il Geirangerfjord, uno dei Fiordi norvegesi più spettacolari del Paese, posizionato nell’area occidentale. Luoghi incredibili che lasciano a bocca aperta, ricchi di cascate altissime e pareti imponenti a strapiombo sul mare.
Geiranger è un paesino tranquillo dove si possono fare numerose attività interessanti. Io ho prenotato per conto mio un’escursione in pullman al monte Dalsnibba, un grandioso punto panoramico che offre visuali da cartolina.
Purtroppo però, per un malinteso, ho perso il pullman e quindi l’escursione è saltata, con mio grandissimo dispiacere, anche per i soldi buttati. La giornata comunque non è andata persa: ho fatto una passeggiata nel verde che circonda Geiranger, godendomi in pace uno dei rari momenti di sole (e caldo, visto che ci saranno stati 20 gradi) vissuti in Norvegia.
3. Ålesund
Tappa intermedia della crociera nei Fiordi norvegesi è la città di Ålesund, abitata da 66.000 anime.
Rinomata per la sua tipica architettura Art Nouveau, Ålesund è una città sviluppata su sette isole, totalmente ricostruita dopo il terribile incendio che la devastò nel 1904.
L’attrazione principale è rappresentata dal Monte Aksla. L’escursione la si fa tranquillamente a piedi, attraverso una lunga ma fattibile scalinata che parte da un parco e arriva fino in cima in circa quindici minuti.
Durante il tragitto consiglio di fermarvi a scattare foto ai bellissimi scorci che si aprono davanti ai vostri occhi. Alla fine del percorso, a mio avviso, il panorama non è così esaltante come si può immaginare.
Tornati in città, merita passeggiare tranquillamente per le strade di Ålesund, tra le sue casette color pastello e gli edifici Art Nouveau che caratterizzano il centro storico.
Laddove c’era la vecchia farmacia, ora si trova il Centro Art Nouveau dove ci si può immergere nella storia cittadina in un luogo elegante e fuori dal tempo.
4. Flåm
Il percorso della nave in terra norvegese si è concluso a Flåm, un altro piccolo villaggio, ancora più suggestivo e caratteristico di Geiranger.
Flåm è celebre per la Flåmsbana, ferrovia che collega Flåm a Myrdal, sulla linea che da Oslo porta a Bergen.
Il viaggio sulla Flåmsbana è una delle escursioni più amate della crociera nei Fiordi norvegesi con MSC, nonchè una delle più care. Premetto che a me piace tantissimo viaggiare in treno, specie in queste linee particolarmente affascinanti, ma ho letto pareri non eccezionali sulla Flåmsbana e ho lasciato perdere. Spero di non pentirmene…
Dopo aver visitato gratuitamente il Museo della Flåmsbana, molto carino, ho optato per un’altra attrazione imperdibile, ovvero lo Stegastein Viewpoint, che ho raggiunto tramite un’escursione in pulmino.
Si tratta di un punto panoramico molto famoso, una passerella situata a 650 metri d’altezza sull’Aurlandsfjord. Si protende per 30 metri dalla montagna e regala una vista impareggiabile sul fiordo e sulle montagne.
5. Lubecca
L’ultima tappa della crociera nei Fiordi norvegesi è Lubecca, splendida città tedesca che si è rivelata una piacevolissima scoperta.
Avevo adocchiato Lubecca già da qualche anno e quando ho scoperto che si trova a un’ora e mezza da Kiel, punto d’attracco della nave, ho deciso di raggiungerla e godermela per qualche ora.
E’ una città che si presta bene ad essere visitata a piedi. Ci sono andato in treno dalla stazione di Kiel: il biglietto a/r costa circa 30 euro, tanto, ma ne vale la pena.
A Lubecca mi sono immerso nell’atmosfera di questa importante città della Germania del Nord, capitale della Lega Anseatica, per secoli una rinomata corporazione mercantile.
L’ingresso nella città vecchia avviene attraverso l’imponente porta Holstentor, l’antico varco di accesso. La Marktplatz è il cuore pulsante del centro: qui si trova il Municipio.
Tra le chiese, oltre al Duomo non potete perdervi la Marienkirche, realizzata in mattoni e dall’interno gotico: per dimensioni è la terza chiesa della Germania.
Sapete poi che Lubecca è bagnata dal fiume Trave? L’An Der Obertrave è una bellissima passeggiata di 700 metri lungo le sue sponde. Fermatevi poi sul Ponte dell’Amore per un magnifico scorcio sulla città.
Queste sono state le tappe della mia crociera nei Fiordi norvegesi. E voi avete mai fatto quest’esperienza? Vi aspetto nei commenti!
Ho fatto una parte di questa esperienza, ovvero la prima tappa del battello postale che parte da Bergen, poi per il resto ho visto queste località in altri viaggi (ma sicuramente poterlo fare in crociera aggiunge un tocco di magia in più). Flåm mi ha colpita tantissimo, ho anche trascorso una notte nell’hotel che si trova proprio di fronte al molo. Ho fatto anche il viaggio in Flåmsbana e se ti capita di tornare fallo, perché secondo me ne vale veramente la pena!
Se torno lo faccio, sei già la seconda persona che me lo dice!
Ne ho sentito parlare del postale, ti sei trovata bene?
Grazie di essere passata e buon anno!