Hvar è un posto un pò per tutti i gusti. E’ perfetta per chi ha piacere di rilassarsi in calette meravigliose e divertirsi nei locali la sera, ma anche per chi vuole esplorare villaggi caratteristici, fare escursioni o visitare interessanti monumenti. Andiamo quindi in Croazia a scoprire cosa vedere sull’isola di Hvar.
Cosa vedere sull’isola di Hvar: qualche info
Prima di conoscere le cose da vedere sull’isola di Hvar, ve la voglio presentare. E’ la quarta isola per dimensioni della Croazia, lunga 68 km da estremo orientale a occidentale, e larga circa 11 km.
Ha un paesaggio di tipo carsico, con poca acqua in superficie: sono quindi necessarie le cisterne di conservazione dell’acqua e la coltivazione in terrazzamenti per far andare avanti il settore agricolo. Famosa è la produzione di vini bianchi e rossi, premiati più volte come eccellenze croate.
Il clima è mite e piacevole tutto l’anno: dicono sia il luogo più soleggiato d’Europa, con oltre 2700 ore di sole in un anno. Non male, vero?
Importante anche la coltivazione della lavanda, utilizzata per produrre oli, profumi e saponi. A Brusje, un villaggio vicino a Hvar città, si possono acquistare, oltre ai souvenir, anche semi di lavanda da portare a casa e liquori.
Sapevate delle proprietà curative di questo fiore? E’ un ottimo rimedio allo stress e alla depressione.
L’isola è attraversata da una catena montuosa la cui sommità è rappresentata da Sveti Nikola (San Nicola), a 628 metri sul livello del mare.
E’ una meta molto turistica, frequentatissima anche da vip e ricconi, solitamente seduti a godersi cocktail a bordo di yacht da sogno. Gli italiani adorano Hvar: la nostra lingua viene complessivamente capita nell’isola e spesso anche parlata.
I centri principali dell’isola di Hvar sono Hvar città, Stari Grad, Jelsa, Vrboska e Sucuraj.
Guarda anche il mio video sul viaggio on the road in Dalmazia
Come arrivare sull’isola di Hvar
Partendo dall’Italia, sia da Ancona che da Pescara ci sono diversi traghetti con destinazione Hvar città (Lesina in italiano). Se invece si è già in Dalmazia, si può fare la tratta Spalato (Split) – Stari Grad in 2 ore, oppure Drvenik – Sucuraj in 35 minuti. E’ possibile trasportare l’auto a bordo.
Dall’Istria esiste una tratta Fiume (Rijeka) – Dubrovnik, con fermata a Stari Grad.
L’idrovolante è attivo dal 2015 ed è una soluzione molto rapida, con partenza da Spalato e arrivo a Jelsa in 15 minuti.
Sull’isola è consigliabile muoversi in macchina, ma se non la si dispone ci sono gli autobus locali. Il biglietto lo si può acquistare anche sul mezzo.
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Cosa vedere sull’isola di Hvar
La città di Hvar
Hvar città è il cuore pulsante dell’isola di Lesina. Costantemente assediata da turisti e vip, è una piccola chicca affacciata sull’Adriatico.
Nonostante le dimensioni ridotte, vanta un traffico importante in ogni momento del giorno, un continuo viavai di giovani, famiglie e anziani.
E’ decisamente un luogo a forte vocazione turistica, pieno di caffè, locali e ristoranti. Tuttavia incuriosisce dal punto di vista culturale per la presenza di alcuni monumenti e architetture interessanti.
In Pjaca, la piazza più grande della Dalmazia, è collocata l’imponente Cattedrale di S. Stefano, dedicata al santo protettore della città.
A pochi metri ecco l’Arsenale dove una volta venivano riparate le navi della Repubblica di Venezia, mentre sopra vi è quello che è stato il primo teatro d’Europa, risalente al 1600.
La passeggiatina lungomare che arriva fino in centro inizia all’incirca in corrispondenza di un campo da calcio. E’ assolutamente da fare, si passa a fianco a una spiaggetta minuscola posta sotto il Monastero Francescano, contenente un chiostro, un museo e una collezione di antichi dipinti.
Il centro storico è un tuffo nel passato. Vicoletti che s’intersecano tra loro, su cui s’affacciano eleganti palazzi in stile veneziano.
E’ interamente zona pedonale: ci sono parcheggioni a pagamento appena fuori dal centro. Io, avendo passato una notte lì, ho scelto l’alloggio dotato di posteggio, distante una decina di minuti dalla piazza principale.
Un consiglio su dove mangiare: Ristorante Dalmatino (sv. Marak 1). In pieno centro, ottimi piatti, staff top e prezzi adeguati. Servito e riverito. Provatela, è un’esperienza che raccomando vivamente.
Hvar, dall’alto
Osservare luoghi dall’alto è una delle mie attività preferite in assoluto. Appena ho letto che tra le cose da vedere a Hvar c’era anche un maniero super panoramico, non ci ho pensato due volte.
Si tratta della Fortica Spanjola, la fortezza di Hvar. Una volta rappresentava la fortificazione difensiva principale, protettrice della città.
Sull’antico stemma dell’isola, a fianco al patrono S. Stefano, è raffigurata pure la fortezza. Fatta edificare a fine 1200 dai Veneziani, venne usata a scopo militare.
Composta da quattro grandi bastioni, mura merlate e due cisterne per l’acqua, rappresentò luogo di salvezza per i cittadini di Hvar che vi si rifugiarono durante l’assedio dei Turchi.
Oggi la Fortica è uno dei punti panoramici più belli dell’isola. La vista sulla città e l’arcipelago dalmata è mozzafiato, soprattutto al tramonto.
Le spiagge di Hvar
Il relax in spiaggia è l’attività primaria di ogni turista. La quantità di baie e calette è alta, in diversi punti dell’isola.
Spiagge di ciottoli o di sabbia fine, ce n’è davvero per tutti i gusti. Il mare di Hvar rapisce fin da subito per pulizia e trasparenza, risultando uno dei più belli in Europa.
Gli amanti delle immersioni potranno innamorarsi dei favolosi fondali adriatici, nella parte meridionale dell’isola. Invece gli appassionati di windsurf si divertiranno nell’area settentrionale, costantemente battuta dal vento.
Le spiagge più conosciute si trovano verso la città di Hvar, ma sono pure molto frequentate. Fra queste, si parla bene di Dubovica, Zarace e Milna.
Dico “si parla bene” perchè io le ho tralasciate, andando a sceglierne due in una zona più tranquilla. Spostandosi infatti verso Sucuraj, ovvero il punto più vicino alla terraferma, dalla strada principale si diramano diversi percorsi, spesso pure sullo sterrato, che portano a baie da cartolina.
Le mie scelte sono state Tvrdni Dolac, posta sotto il villaggio di Gdinj, ed Eva Beach (vedi foto sopra), dove sarei rimasto tutto il giorno. Quest’ultima mi ha lasciato senza parole: ci si arriva tramite un sentierino un pò difficoltoso, ma la fatica viene ripagata da una caletta lunga appena una ventina di metri. Impossibile non innamorarsene!
Fate attenzione che molte spiagge sono situate presso case vacanze e accessibili solo per chi ci soggiorna.
I villaggi di Vrboska e Sucuraj
Prendendo il traghetto da Drvenik, sulla riviera di Makarska, sono approdato a Sucuraj, sul lato orientale di Hvar. La traversata dura appena 35 minuti ma poi ci vuole un’ora e mezza di macchina per arrivare al capoluogo.
Un primo impatto positivo, grazie al clima fortemente rilassato di Sucuraj. Sul porticciolo, pieno di barchette ormeggiate, s’affacciano pittoresche case in pietra, ristoranti e bar.
Lasciando Sucuraj e percorrendo la statale 116, raccomando una deviazione, nei pressi di Jelsa, verso un villaggio autentico. E’ Vrboska, per dimensioni il centro più piccolo dell’isola. La chiamano “la piccola Venezia”, in quanto è posizionata su una baia attraversata da ponti in pietra.
Inizia con un semplice canale piuttosto stretto su cui danno casette ed edifici in stile gotico e barocco, per poi via via allargarsi sempre di più fino a incontrare una fitta pineta che fa da contorno.
L’architettura più importante di Vrboska è rappresentata dalla Torre-Chiesa di S. Maria della Misericordia, fortificata nel 1575 dopo l’attacco dei Turchi avvenuto quattro anni prima, quando misero a ferro e fuoco il paese.
E’ collocata in posizione sopraelevata, raggiungibile dalle viuzze che partono dal porticciolo, ed è visitabile dal lunedì al sabato, dalle 10 alle 12.
Abbiamo scoperto insieme le cose da vedere sull’isola di Hvar, un’oasi di felicità al largo della Dalmazia Centrale.
Siete mai stati in quest’isoletta o in qualcun’altra della Croazia? Che sensazioni vi hanno lasciato? Sono curioso di leggere la vostra opinione nei commenti.
Non sono mai stata a Hvar ma le tue foto mi ricordando molto l’isola di Brac, che se non sbaglio dovrebbe essere lì vicina: piccoli paesi, stradine lastricate, spiagge di pietre e konoba dove mangiare come se non ci fosse un domani 😉 A differenza tua però ho visto proprio poco in Croazia, mi sa che ci devo tornare!
Neanche io sono proprio un esperto, a parte questa settimana in Dalmazia.
Per esempio ancora mi manca l’Istria, che invece è molto visitata dagli italiani!
Brac esatto è lì vicino.. ma ci sono talmente tante isole in Croazia…
Se ti capita in futuro la riviera dalmata merita, come città, spiagge, paesaggi naturali! 😊
Grazie della visita 😉
Non ho mai sentito parlare molto di questo posto, quindi questo articolo mi risulta molto interessante e utile! 🙂
https://julesonthemoon.blogspot.com/
Oh che bello, grazie Giulia 🙂
Spero tu potrai sceglierla in futuro: non te ne pentiresti!