Lo scorso dicembre sono tornato in Svizzera per scoprirne una delle città più affascinanti e meno inflazionate, spesso nascosta dalle vicine Berna e Zurigo. In questo articolo quindi vi racconto cosa fare e cosa vedere a Basilea in un weekend.
Cosa vedere a Basilea: la città svizzera dell’arte
Inizio a parlare di cosa vedere a Basilea in un fine settimana con qualche cenno riguardo a questa vivace destinazione europea.
E’ la terza città della Svizzera per dimensione, dietro a Ginevra e Zurigo che detiene la prima posizione. Si trova nella parte tedesca del Paese, incastonata tra Francia e Germania.
Basilea, attraversata dal fiume Reno, che separa i due principali quartieri della città, si distingue per i suoi oltre quaranta musei disseminati un pò ovunque tra le sue vie e le sue piazze. Per questo motivo è considerata la Capitale Culturale svizzera.
Ho raggiunto Basilea comodamente in treno. Dalla stazione di Milano Centrale ci sono diversi collegamenti che permettono di arrivare in molte destinazioni svizzere. Io ho preso l’Eurocity e la durata del viaggio è stata di circa quattro ore.
Insieme a This Is Basel ho avuto modo di visitare Basilea in un weekend lungo, cogliendo l’essenza di questa intrigante meta un pò sottovalutata e oscurata dalle altre big cities nazionali.
Per quanto concerne il soggiorno, mi sono affidato a Hyve, una struttura moderna ed ecosostenibile che mette a disposizione differenti tipologie di sistemazioni. Ho provato un’esperienza nuova: dormire in una capsula. Essa ha tutto l’essenziale per riposare bene: letto confortevole, prese di corrente, luci, una bella coperta calda e le pareti attorno decorate con motivi paesaggistici da cartolina.
Dopo questa breve introduzione, siamo pronti per scoprire cosa vedere a Basilea. Proseguite la lettura dell’articolo dove vi parlerò di dieci cose da non perdere.
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Cosa vedere a Basilea in un weekend: 10 consigli
1. Cattedrale
La Basler Münster è il luogo di culto principale della città. E’ situata nella Münsterplatz, una delle piazze maggiori, nel quartiere storico della Grossbasel.
La Cattedrale, simbolo di Basilea, si distingue per la possente struttura in pietra arenaria rossastra caratterizzata da due alti torri gotiche.
Sorge sui resti di un’antica cattedrale romanica devastata dal terremoto nel ‘300. Nel corso dei secoli ha subito diverse rielaborazioni che ne hanno aggiunto elementi architettonici appartenenti a stili differenti.
Tra le cose più interessanti, una menzione va al portale di San Gallo, splendida scultura romanica su cui è rappresentato il Giudizio Universale, e la cripta, dove fu sepolto il filosofo Erasmo da Rotterdam.
Subito dietro alla Cattedrale c’è una terrazza panoramica che offre un piacevole scorcio sul Reno e l’altro grande quartiere di Basilea, la Kleinbasel.
2. Palazzo del Municipio
Il Rathaus, sede del governo, è l’edificio più importante della Marktplatz, la frizzante piazza di Basilea che ogni giorno feriale ospita il mercato cittadino.
Da ammirare innanzitutto l’imponente facciata del palazzo, dalle accese tonalità di rosso, dove spiccano diverse decorazioni trompe l’oeil realizzate dall’artista tedesco Hans Bock.
Splendido il cortile interno, dove risaltano i muri dipinti e la statua di Lucio Munazio Planco, ritenuto il fondatore della città. Attraverso lo scalone si ha accesso alle sale di rappresentanza e del consiglio, visitabili gratuitamente.
3. Kunstmuseum
Il museo d’arte di Basilea ospita la collezione principale della Svizzera e una delle più ricche al mondo. E’ composto da tre grandi edifici, ognuno contenente opere appartenenti a epoche e correnti culturali diverse.
L’Hauptbau è il padiglione primario, ospitante tantissimi dipinti che vanno dal periodo medievale fino al 1800. Tra gli artisti più famosi cito i maestri Renoir, Cézanne, Monet, Manet e Van Gogh.
Spostandoci nel Neubau, dedicato al XX secolo, troviamo opere tipiche degli stili Cubismo ed Espressionismo. Picasso, Klee, Munch, Chagall e Warhol sono alcuni tra i più celebri esponenti.
Infine nel terzo edificio, distaccato, dal nome Gegenwart, possiamo ammirare lavori di arte contemporanea realizzati a partire dal 1960 fino all’inizio del secolo odierno. A proposito, sapete che a Basilea ogni anno si svolge Art Basel, la più famosa fiera del mercato di arte contemporanea al mondo?
4. Mittlere Brücke
Il “Ponte di Mezzo” è senza dubbio, tra i vari ponti che attraversano Basilea, il più conosciuto. Vanta inoltre il riconoscimento come primo ponte sul Reno, edificato nel Duecento. Pensate che fino al 1878 è stato l’unico attraversamento cittadino sul fiume!
Quello che vediamo oggi è un nuovo ponte, lungo oltre 190 metri, costruito in sostituzione del precedente a inizio Novecento. Il materiale usato è il granito proveniente dal massiccio montuoso del San Gottardo.
Insieme alla Cattedrale, rappresenta il simbolo della città, un luogo iconico che regala scorci meravigliosi sulla Grossbasel e sulla Kleinbasel. Perciò vi consiglio di percorrerlo a piedi, soprattutto di sera, quando le luci contribuiscono a creare un clima magico.
5. Porta di Spalen
Un’altra delle cose da vedere a Basilea è la Spalentor, la più suggestiva e maestosa delle tre antiche porte d’accesso alla città.
Posizionata all’interno della cinta muraria medievale che difendeva Basilea, rimase intatta dopo la distruzione di quest’ultima avvenuta nel XIX secolo, resa necessaria per l’ampliamento urbano.
Si caratterizza per la torre centrale a pianta quadrata, con ai lati due torrette di forma cilindrica. Il tetto triangolare è interamente decorato con preziose maioliche colorate.
6. Quartiere di Saint Alban
Se volete concedervi qualche ora in una zona pittoresca e silenziosa, dirigetevi verso quella che viene definita “la piccola Venezia”, un luogo romantico e super caratteristico che sono certo lascerà il segno sull’esperienza complessiva a Basilea.
Al quartiere, attraversato da un canale (da qui “piccola Venezia”), si accede tramite la Saint Alban Tor, un’altra delle tre antiche porte della cinta muraria quattrocentesca. E’ il posto ideale per perdersi con calma nelle sue viuzze, lontano dal caos cittadino.
Qui si trova il Mulino di Gallician, mulino ad acqua di età medievale ancora in funzione. Ospita il Papiermühle, ovvero il museo della carta, della scrittura e della stampa.
Visitare questa antica cartiera significa fare un lungo viaggio dalla carta fatta a mano fino al libro stampato. Il museo è disposto su quattro piani, ognuno dedicato a una lavorazione specifica. Si possono vedere persone all’opera e partecipare a laboratori di produzione.
7. Jakob’s Basler Leckerly
Sapevate che a Basilea si trova il più antico biscottificio di tutta la Svizzera?
Dal 1753 la Jakob’s Basler Leckerly è il punto di riferimento nella produzione di gustosissimi biscotti fatti a mano, che le sono valsi numerosi riconoscimenti nazionali e internazionali.
Ho partecipato a un tour guidato all’interno della fabbrica, della durata di circa un’ora. La visita permette di apprendere il processo di produzione dei leckerly, fino a una piacevole degustazione finale.
Un’esperienza insolita e particolare, ma che consiglio se siete incuriositi dalle tradizioni locali e le belle storie che si celano dietro ad esse.
8. Traghetti speciali sul Reno
Si tratta di quattro traghetti senza motore che viaggiano da un lato all’altro di Basilea, fissati a un cavo metallico e spinti dalla sola corrente del Reno.
Una traversata di pochi minuti, silenziosa, che offre la possibilità di godersi lo skyline della città nella quiete più assoluta. Ricordatevi di suonare il campanellino per chiamare il traghettatore!
Durante il periodo natalizio una delle quattro imbarcazioni è pure addobbata a tema!
9. Street Art di Basilea
Se vi state chiedendo ancora cosa vedere a Basilea, mettete in conto di fare un bel tour a piedi dedicato all’arte di strada, sparsa ovunque in città.
Camminate quindi prestando attenzione a ciò che vi circonda: i muri del centro storico sono tappezzati da bellissimi murales e graffiti da immortalare. Artisti come Invader, The London Police, Espo, Bustart hanno trovato lo spazio per creare opere di street art che contribuiscono a vivacizzare e abbellire ulteriormente la città.
La mia preferita senza dubbio è quella situata nella Gerbergässlein, un enorme murale realizzato da Art4000, raffigurante diverse rockstar e band di fama internazionale. Un capolavoro!
10. Mercatini di Natale
Per ultima, tra le cose da vedere a Basilea in un weekend, ci metto i mercatini di Natale, che possono rappresentare un valido motivo per partire alla volta della città svizzera.
Nelle piazze Barfüsserplatz, Münsterplatz e Claraplatz si svolgono ogni anno i caratteristici Basler Weihnachtsmärkte, eletti nel 2021 i mercatini natalizi migliori d’Europa!
Ben 150 chalet di legno in cui artigiani e commercianti propongono i loro prodotti, di ogni tipo, col sottofondo delle classicissime canzoni di Natale che è sempre bello riascoltare. Tra le tipicità troviamo vin brulè, fonduta, raclette, leckerly, waffle, e chi più ne ha più ne metta. Un’atmosfera davvero magica, tutta da vivere, soprattutto di sera quando risaltano le luci degli addobbi e le decorazioni.
Da non perdere un altro interessante mercatino nella Kleinbasel: Adväntsgasse im Glaibasel. Qui potete assaggiare specialità tipiche provenienti anche da altri stati. Se amate il formaggio, consiglio ad occhi chiusi una cena a base di fonduta al Coquelon (se prenotate con anticipo c’è la possibilità di mangiare all’interno di telecabine).
Sempre durante il periodo natalizio, sono da vedere gli Zauberhof, ovvero cortili nascosti e solitamente chiusi al pubblico che per l’occasione vengono aperti gratuitamente ai visitatori.
Fanno parte di negozi, hotel, ristoranti, enoteche. Non è necessario usufruire dei servizi, si può accedere anche solo per scattare qualche foto. Merita passarci, perchè sotto Natale si trasformano in luoghi pieni d’incanto.
Eccoci al termine dell’articolo su cosa vedere a Basilea. Mi auguro possa essere da spunto per decidere di trascorrere un weekend, specie sotto Natale, in questa bella città svizzera.
Ora vi chiedo: siete mai stati qui? Vi piacerebbe andarci?
Ricordo che potete trovare i video delle mie esperienze a Basilea (e non solo) sui profili social Instagram e TikTok.