Colmar è stato il mio primo impatto con l’Alsazia. Ho trovato una città esattamente come me l’aspettavo, ovvero ricca di fascino e scorci da fiaba. Ecco quindi il mio post su cosa vedere a Colmar in 24 ore.
Cosa vedere a Colmar in 24 ore
Colmar è una cittadina che si presta bene ad essere esplorata in un giorno. Io ci sono stato a inizio primavera, ma tornassi indietro la valuterei anche per il periodo natalizio. Ho visto immagini da pelle d’oca!
Tra le cose da vedere a Colmar in 24 ore, vi suggerisco:
- La Petite Venise
- Maison Pfister e Maison des Têtes
- La collegiata di San Martino
- Il Koïfhus
Leggi anche: Cosa vedere a Strasburgo in un giorno, nella capitale dell’Alsazia
La Petite Venise
Ecco la zona più pittoresca di Colmar, quella che avrete già visto e rivisto in centinaia di foto sui social network.
In effetti è il vero fiore all’occhiello della città, grazie al fiume Lauch che l’attraversa, fiancheggiato da coloratissime case a graticcio del XVII e XVIII secolo.
Siamo nel quartiere Krutenau, un tempo abitato dalla corporazione dei giardinieri. A Colmar ci sono diverse zone del centro appartenenti ad antiche corporazioni, sono piccoli quartieri che si articolano lungo le vie.
E’ il caso della Rue des Tanneurs, dove nei piani superiori delle case i conciatori facevano essicare le pelli, oppure il Quai de la Poissonnerie, dove la corporazione dei pescatori si occupava della conservazione e la vendita dei pesci.
Nei pressi del Pont Saint Pierre, da cui si gode di un’ottima vista sulla Petite Venise, ci si può rivolgere a quest’associazione che in trenta minuti ti porta in giro per il quartiere, a bordo di un’imbarcazione di legno.
Il costo è di 6 euro e si passa attraverso i bassissimi ponti di Colmar che, se non mi accucciavo, rischiavano di farmi mooolto male!
Cosa vedere a Colmar: Maison Pfister e Maison des Têtes
Due tra gli edifici più fotografati della vecchia Colmar. Oggi sono considerati un simbolo della città.
La Maison Pfister risale al 1500, ma è stata abitata e restaurata dalla famiglia Pfister tra il 1841 e il 1892. Colpisce per il particolare design ad angolo, con le due facciate ornate da affreschi di scene bibliche e imperatori germanici.
La Maison des Têtes è un edificio di età rinascimentale, chiamato così per le oltre 100 teste scolpite sulla facciata. Oggi ospita un hotel a cinque stelle.
La collegiata di San Martino
Il cuore della città è rappresentato dalla Place de la Cathedral, ove è situata la Collegiata di San Martino.
Si tratta di una delle chiese principali di tutta l’Alsazia, realizzata in stile gotico nel 1200. A causa di un incendio avvenuto tre secoli dopo, il tetto è stato ricostruito. Dal 1840 è Monumento Storico di Francia.
Più che l’interno, questa cattedrale, così chiamata dai cittadini di Colmar, colpisce da fuori per la sua maestosità e le tonalità di colore usato per abbellirla.
Cosa vedere a Colmar: Il Koïfhus
Nella Place de l’Ancienne Douane sorge il Koïfhus, l’edificio pubblico più antico della città. Un tempo le attività commerciali di Colmar passavano per il Koïfhus, sviluppato su due piani.
Al primo erano presenti il magazzino di conservazione delle merci e l’ufficio di tassazione, mentre al secondo avvenivano le riunioni della Décapole, la federazione delle dieci città più importanti d’Alsazia.
Di fronte alla costruzione, le tipiche bancarelle colorate pronte per i Mercatini di Pasqua. Ogni anno, per circa due settimane, nella Place de l’Ancienne Douane e la Place des Dominicains si svolgono questi tradizionali mercatini.
Un ulteriore motivo per visitare “la Venezia d’Alsazia”, a zonzo tra le bancarelle che propongono specialità locali, souvenirs, lavori artigianali, fiori e manufatti vari.
Cosa e dove mangiare a Colmar
A Colmar, e in Alsazia in generale, ho mangiato benissimo. Ovviamente sono andato in posti tipici, alcuni consigliati da blogger e amici che ringrazio ancora per l’ottimo spunto.
E’ il caso della Winstub La Taverne, posizionata nel centro storico, all’interno di un’antica casa alsaziana. Un ristorante dall’atmosfera tranquilla e familiare, un ambiente molto caratteristico grazie alla presenza di grosse travi in legno che dividono gli spazi nel locale.
Qui ho assaggiato la deliziosa Tarte Flambée, consistente in una specie di focaccia sottilissima ricoperta solitamente da pancetta, erbe aromatiche, cipolle e panna acida.
Io invece ho scelto quella Munster, interamente a base di formaggio alsaziano.
Riguardo al pranzo, mi sono fermato in un bar di cui non ricordo assolutamente il nome. Mi ricordo però di cosa mi sono nutrito, ovvero Quiche e Croque Monsieur.
La Quiche è una torta salata, il cui ripieno consiste in uova, pancetta e formaggio.
Il Croque Monsieur è un tramezzino grigliato, farcito con prosciutto e formaggio.
Vi ho suggerito alcune cose da vedere a Colmar in 24 ore. Sono sicuro vi piacerà e tornerete a casa con centinaia di foto scattate.
Mai stati in Alsazia? Se sì, raccontatemi qualcosa del vostro viaggio nei commenti qua sotto!
Ma sai che anche il mio viaggio a Colmar è iniziato con una serie di imprevisti da “calendario” 😛 Per fortuna poi si è concluso tutto per il meglio. Si i ponti sono bassissimi ci siamo dovuti stendere praticamente sulla chiatta per non dare una colossale testata! Il cibo dei localini tipici lo ricordo con molto piacere 🙂
Buona serata!
Ehh ho preso spunto dal tuo post per il luogo dove mangiare! 😊
Grazie ancora e buona serata!
Grazie a te felice di aver fatto da apripista! 😛
Mi piacerebbe molto visitare l’Alsazia! peccato che hai trovato brutto tempo, perché immagino che con il sole tutte quelle case colorate siano uno spettacolo!
Sisi immagini bene! Le ho trovate a Strasburgo ed era uno spettacolo vederle soleggiate e riflesse nei canali 😊
Ero convinta di aver già commentato! 🙂 Anyway, anche se ci sono stata poco, adoro l’Alsazia: quando facevo l’erasmus in Germania, ero proprio lì al confine e ho potuto visitare Comar e Strasburgo. Ed è stato amore a prima vista … che nostalgia mi hai fatto venire!
Che fortuna ad abitare vicino a posti simili! Vivevi in una casetta a graticcio? Io le adoro!