Da accampamento militare a insediamento romano, da regina dell’Impero Asburgico a sovrana dell’Impero Austro-Ungarico. La storia di Vienna è millenaria, complessa, ingarbugliata, ma a tempo stesso magnifica, grandiosa. In questa guida scopriremo insieme cosa vedere e cosa fare a Vienna in un weekend.
Cosa fare a Vienna: la città imperiale della Musica
La primissima impressione ricevuta è quella di aver messo i piedi in una città elegante, raffinata e coinvolgente. Potrebbe essere anche grazie all’atmosfera particolare che si respira durante i mercatini di Natale, quando le strade sono addobbate a festa e l’innere stadt, il centro storico, si trasforma in un tripudio di luci e splendide decorazioni.
Tuttavia resto fermamente dell’idea che parliamo di una città perfetta da visitare in tutte le stagioni, a cui dedicare soltanto un weekend vuol dire assaggiare le principali bellezze che offre. La capitale austriaca, dichiarata Patrimonio Mondiale UNESCO, è una metropoli di quasi 2 milioni di abitanti, a cui si aggiungono flussi turistici in costante incremento.
Le cose da fare a Vienna sono tante e dunque in un weekend alcuni punti d’interesse vanno tralasciati, da recuperare in futuro. Per visitare la città mi sono affidato alla comodissima Vienna City Card, che offre la possibilità di utilizzare tutti i mezzi pubblici gratuitamente, compreso il transfer da e verso l’aeroporto, e avere sconti in musei, attrazioni turistiche, negozi e ristoranti.
Dalle parti di Vienna sono passati numerosi personaggi di fama mondiale: pittori, scultori, musicisti, compositori, attori, scienziati. Di alcuni ne è la città a cui ha dato i natali, come nel caso di Gustav Klimt e Johann Strauss; altri ci hanno trascorso periodi importanti della loro vita. Tra questi Sigmund Freud, fondatore della psicoanalisi, Egon Schiele, esponente dell’Espressionismo viennese, e, non per ultimi, i leggendari Mozart e Beethoven.
Proprio il 2020 sarà un anno speciale per Vienna. Il rapporto tra la città e la musica si sente ancora di più grazie al 250esimo anniversario della nascita di Ludwig van Beethoven. Nonostante abbia aperto per la prima volta gli occhi a Bonn, in Germania, all’età di 22 anni si è trasferito a Vienna, dando vita alla carriera che tutto il mondo conosce.
Per questa felice ricorrenza si prospetta un’annata fortemente dedicata alla musica, con una lunga serie di mostre, spettacoli e concerti, all’interno di luoghi come la Staatsoper, il Konzerthaus e il Volksoper.
In questa guida di viaggio sono pronto a raccontarvi la mia esperienza di un weekend nella capitale austriaca. Forza, andiamo a scoprire insieme cosa fare a Vienna e i luoghi da non perdere assolutamente.
Cosa fare a Vienna in un weekend
Cosa fare a Vienna: entrare in chiesa
Stephansdom
Iniziamo dal luogo di culto per eccellenza della città: il Duomo di Santo Stefano. Monumento religioso simbolo di Vienna, è l’edificio gotico più imponente di tutta l’Austria, visitato da milioni di turisti. Colpisce l’occhio il tetto particolare, formato da ben 250.000 maioliche, disposte in modo da raffigurare lo stemma degli Asburgo e della città.
Anche il campanile fa effetto, con i suoi quasi 137 metri d’altezza. Si chiama Steffl (Stefanino) e dalla cima si può godere di un’eccezionale vista panoramica sui tetti di Vienna. Si sale in ascensore oppure a piedi su di una stretta scala a chiocciola, ma la fatica viene ripagata.
Per entrare nel Duomo si passa attraverso la Riesentor, alias Porta dei Giganti, situata in mezzo alle Torri Pagane. L’interno è maestoso e non tradisce le aspettative, caratterizzato da elementi in stile gotico, come la navata centrale e le cappelle laterali, e altri in stile barocco.
C’è la possibilità di scendere nelle catacombe, dove sono conservati sia i resti dei viennesi colpiti dalla peste del 1679, sia quelli di principi, regine e imperatori austriaci.
L’ingresso al Duomo è gratuito. A pagamento invece ci sono l’audioguida, le catacombe e gli accessi alle due torri: la sud per il panorama, la nord per la grossa campana Pummerin. Il prezzo completo è di 14,50 €.
- Posizione: Stephansplatz
- Orari: lun-sab 06-22; dom e festivi 07-22
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Peterskirche
Sicuramente meno conosciuta e frequentata rispetto alla Cattedrale di Santo Stefano, la Peterskirche è una gemma sottovalutata. Situata in pieno centro, merita una visita per ammirare il suo splendore rigorosamente barocco.
Si vanta di essere la chiesa più antica della città, anche se la forma attuale è stata conferita solo nel 1733, dopo che due incendi demolirono la chiesa preesistente. L’interno è a pianta ellittica, dove risaltano gli stucchi e le decorazioni dorate. Cenno anche per la cupola affrescata, raffigurante l’Assunzione della Vergine.
Nella botte piccola c’è il vino buono. Si dice così, no? Associo questa frase alla Chiesa di San Pietro. L’accesso a questo piccolo luogo di culto è gratuito: consigliato!
- Posizione: Petersplatz
- Orari: lun-ven 07-20; sab, dom e festivi 09-21
Cosa fare a Vienna: visitare il Palazzo dell’Hofburg
L’ingresso al Palazzo dell’Hofburg rientra assolutamente tra le cose da fare a Vienna. Se per la prima volta, come nel mio caso del resto, visitate la città, questo è un must imperdibile.
Ad essere sincero mi ha lasciato un pizzico di amarezza, perchè in alcuni luoghi non si possono scattare fotografie. Un vero peccato.
L’Hofburg è un imponente complesso architettonico che per secoli ha ospitato la dinastia imperiale degli Asburgo, mentre oggi è occupato dal Presidente d’Austria. L’impianto, nato come fortificazione medievale e successivamente ampliato nei secoli, si estende per 240.000 metri quadri ed è formato da 18 ali e 19 cortili, con un numero di stanze che tocca le 2600.
Visitare l’Hofburg richiede molto tempo, perchè all’interno i luoghi d’interesse sono molteplici. La mia scelta è ricaduta sul Museo delle Argenterie, la Biblioteca Nazionale Austriaca, il Museo di Sisi e gli Appartamenti Reali.
Ho dovuto tralasciare la Camera del Tesoro, dove vengono custodite due corone imperiali, il Weltmuseum, tra i più grandi musei etnografici al mondo, l’Augustinerkirche, dove si sposarono la principessa Sisi e l’imperatore Francesco Giuseppe, e la Scuola Spagnola di Equitazione, in cui è possibile assistere agli spettacoli dei cavalli Lipizzani.
Ci sono due tipi di biglietto per entrare all’Hofburg:
- Hofburg Vienna: comprende il Museo delle Argenterie, gli Appartamenti Imperiali e il Museo di Sisi. Costa 15 € per gli adulti e 9 € per le persone dai 6 ai 18 anni
- Sisi Ticket: comprende i palazzi Hofburg, Schönbrunn e l’Hofmobiliendepot (Museo del Mobile). Costa 34 € per gli adulti e 21 € per le persone dai 6 ai 18 anni
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Museo delle Argenterie
Non l’avrei detto, ma il Museo delle Argenterie di Corte mi ha lasciato a bocca aperta. Una collezione diversa da quelle che visito di solito: a sto giro i protagonisti sono oggetti di uso comune che facevano parte della quotidianità imperiale.
Il percorso si snoda tra sale in cui sono esposte porcellane pregiate, bicchieri di cristallo, piatti decorati, centrotavola, posate e utensili della cucina di corte. Mi sono immerso in un mondo dove mia mamma probabilmente sarebbe rimasta letteralmente di stucco, col naso appiccicato perennemente alle vetrine.
- Orari: da settembre a giugno tutti i giorni 09-17.30; luglio e agosto tutti i giorni 09-18
Biblioteca Nazionale Austriaca
Un altro luogo di Vienna che mi ha colpito tantissimo è la Biblioteca Nazionale Austriaca, che fa parte dell’Hofburg, la residenza invernale degli Asburgo. Questo posto è un autentico gioiello: pure chi non ama i libri -tipo me- non deve perdersela.
Bisogna ringraziare l’imperatore Carlo VI che ordinò la costruzione di una meravigliosa biblioteca storica, la cui Prunksaal ne rappresenta il fiore all’occhiello. Il Salone di Gala infatti è un corridoio di circa 80 metri, interamente decorato e sovrastato da una cupola affrescata. Contiene qualcosa come 200.000 libri, disposti su antichi scaffali in legno.
- Orari: da ottobre a maggio mart-dom 10-18, lunedì chiuso; da giugno a settembre aperto tutti i giorni 10-18
Appartamenti Imperiali e Museo di Sisi
Doveva essere il motivo principale della mia visita all’Hofburg, ma in realtà si è trasformato in un giretto rapido e insipido. La causa l’ho spiegata sopra: l’impossibilità di scattare fotografie. Comunque, nonostante ciò, credo che un salto ce lo dobbiate fare.
Gli Appartamenti Imperiali sono le grandiose stanze in cui Francesco Giuseppe ed Elisabetta, i due imperatori, conducevano la loro vita. Tramite lo Scalone Imperiale si giunge alle varie sale dell’edificio, dove arredi e decorazioni ottocentesche incantano i visitatori.
Il Museo di Sisi invece ripercorre la particolare storia della famosa imperatrice Elisabetta, chiamata anche Sisi, con una “S” sola. Il soprannome Sissi, invece, è quello più conosciuto (ma errato) perchè derivante dalla serie tv. La personalità ribelle di Sisi viene mostrata in questo Museo, posto in mezzo agli Appartamenti Imperiali, dove si trovano ritratti, abiti, ombrelli, guanti e altri effetti personali.
- Orari: da settembre a giugno tutti i giorni 09-17.30; luglio e agosto tutti i giorni 09-18
Cosa fare a Vienna: visitare la Reggia di Schönbrunn
Con Schönbrunn si fa riferimento alla vecchia residenza estiva degli Asburgo. Una grande costruzione barocca fatta erigere a fine 1600 e successivamente modificata per volere dell’imperatrice Maria Teresa. Curiosa la storia del nome: fu l’imperatore Mattia a deciderlo, quando durante una battuta di caccia scoprì una fonte d’acqua, che chiamò Schöner Brunnen, cioè “bella fonte”.
Si sente parlare di Castello di Schönbrunn, ma in realtà assomiglia a un enorme palazzo, arricchito da un sontuoso sistema di giardini. Non a caso è stato inserito tra i Patrimoni dell’Umanità, nonostante la posizione sia un pò fuori dal centro storico.
Gli interni sono un’esplosione di sfarzo e bellezza travolgente. Le sale visitabili sono 45, ma nell’intero complesso architettoniche se ne contano più di 1400! Tra queste voglio citare la Stanza del Milione, dove Maria Teresa riceveva gli ospiti, e il Salone degli Specchi, dove Mozart a 6 anni tenne il primo concerto.
Merita una sosta anche il Parco della Reggia di Schönbrunn, aperto al pubblico dal 1779 e visitabile gratuitamente. Il Grand Parterre, posizionato dietro il Palazzo, è una vasta area fatta di aiuole fiorite, alberelli e statue, che conducono fino alla Fontana di Nettuno. In posizione rialzata ecco la Gloriette, che domina sulla Reggia e offre una vista panoramica incredibile sulla città.
- Posizione: Schönbrunner Schloßstraße 47. Ci si arriva comodamente con la metro U4, fermata Schönbrunn
- Prezzi e orari: esistono diversi tipi di biglietto, singoli e cumulativi, che possono includere anche attrazioni del Parco. Anche gli orari variano, a seconda del periodo scelto. Per info più precise vi rimando al sito ufficiale della Reggia di Schönbrunn
Cosa fare a Vienna: scoprire il Castello del Belvedere
Come avete visto le cose da fare a Vienna sono tante e richiedono tempo. Però non potete andarvene senza aver prima messo piede all’interno di un altro complesso architettonico barocco di grande valore: il Castello del Belvedere.
E’ stato fatto edificare all’inizio del XVIII secolo con il fine di diventare la residenza estiva del Principe Eugenio di Savoia, un importante condottiero austriaco. Consta di due parti distinte: il Belvedere Superiore e il Belvedere Inferiore, uniti da uno splendido sistema di giardini alla francese. D’inverno, con la neve, sanno essere molto suggestivi…
Belvedere Inferiore
Il Belvedere Inferiore era l’originaria residenza del Principe Eugenio. E’ il primo impatto che si ha col Castello: qui hanno sede esposizioni artistiche temporanee. Non potete perdervi alcune stanze favolose: la Sala del Marmo, la Sala delle Grottesche e la Sala degli Ori.
Le scuderie del Belvedere Inferiore, dove un tempo c’erano i cavalli del principe Eugenio, contengono oggi una collezione permanente di arte medievale, con statue di imperatori e dipinti antichi.
Belvedere Superiore
Il Belvedere Superiore invece è stato costruito come luogo di rappresentanza. E’ certamente la struttura più frequentata e conosciuta, grazie all’importante collezione artistica presente.
Artisti di fama internazionale come Gustav Klimt ed Egon Schiele sono qui rappresentati, attraverso i loro celebri capolavori. Uno su tutti, il principale, “Il Bacio” di Klimt, preso d’assedio dai visitatori.
Il percorso di visita inizia con la storia del Belvedere, per poi proseguire con le opere appartenenti a varie epoche, dal Medioevo al Modernismo viennese, fino agli anni post bellici. Un tour su tre piani che oggi ospitano la più grande collezione di arte austriaca della storia.
- Posizione: Rennweg 6. Ci si arriva col tram, fermata Schloss Belvedere, linea D, oppure fermata Unteres Belvedere, linea 71
- Orari: tutti i giorni sab-giov 10-18; ven 10-21
- Prezzi: il biglietto comprende la visita alle due sezioni, superiore e inferiore. Costa 24 €, 21 € per over 65 e studenti under 26, gratis per persone con meno di 19 anni. Sconto per chi possiede la Vienna City Card
Cosa fare a Vienna: ammirare le ricche collezioni dell’Albertina
A Vienna, in pieno centro, ecco un bel museo da vedere. L’edificio fa parte dell’Hofburg e ospita una notevole collezione d’arte, con dipinti di artisti del calibro di Monet, Renoir, Signac, Picasso, Dürer, e tanti altri.
Il più grande palazzo residenziale degli Asburgo è una tappa molto interessante per gli appassionati d’arte. Oltre ai capolavori di pittura, si possono ammirare stampe e disegni realizzati in epoche diverse, così come mostre dedicate alla fotografia.
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- Posizione: Albertinaplatz
- Orari: tutti i giorni 10-18; mercoledì e venerdì 10-21
- Prezzi: biglietto normale 16,90 €, over 65 12,90 €, under 26 11,90 € e under 19 gratis. Per chi ha la Vienna City Card il prezzo è di 14 €
Cosa fare a Vienna: fotografare l’Hundertwasserhaus
Cosa fare a Vienna d’altro? Ma certo, andare a scattare tante foto di fronte a una delle costruzioni più singolari, particolari e colorate del mondo: l’Hundertwasserhaus.
Fu l’artista Friedensreich Hundertwasser, tra il 1983 e il 1985, a realizzare questo stravagante complesso di edifici, posizionato un pò fuori dal centro di Vienna. Si può guardare solo dall’esterno ed è ormai uno dei luoghi più frequentati della città, grazie alla sua caratteristica di alta instagrammabilità!
Sulla medesima strada, a qualche centinaio di metri, si può entrare nella Kunst Haus, strettamente collegata all’edificio. Realizzata anch’essa da Hundertwasser, la Kunst Haus presenta su più piani una mostra permanente dedicata ai lavori dell’artista.
All’ultimo piano invece sono presenti le esposizioni temporanee. Nel mio caso, durante la visita, ho ammirato una bellissima collezione dedicata alla street photography.
Il prezzo è un pò altino: 12 €. Insomma, secondo me da lasciare per ultimo, se avanza tempo. L’Hundertwasserhaus invece è da vedere, e la si può raggiungere grazie al tram, fermata Hetzgasse, linea 1.
Cosa fare a Vienna: passeggiare per l’Innere Stadt
Dopo tutto questo, vi state ancora chiedendo cosa fare a Vienna? La risposta è semplice: perdetevici. Il centro storico, che una volta era circondato da una serie di possenti mura, è a misura d’uomo e comodo da girare a piedi con calma.
Prendetevi il vostro tempo, a Vienna è bello anche solo sedersi in uno dei caffè storici a fare una pausa golosa. Salite su un tram, senza una destinazione precisa, e fatevi un giretto sulla Ringstrasse, una serie di strade che formano un anello attorno all’innere stadt. Incontrerete edifici come il Parlamento, accessibile con visite guidate in giorni precisi, l’Università e il Burgtheater, ma anche polmoni verdi, tra cui il Volksgarten.
Marie-Theresien-Platz vi offre la possibilità di entrare in altri due musei, quello di Storia dell’Arte e quello di Storia Naturale. Dietro la piazza ecco il MuseumsQuartier, un’ampia area dedicata ai musei: cito il Leopold, sede di una grande collezione d’arte moderna.
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A poche centinaia di metri inizia un quartiere molto suggestivo: Spittelberg. Quasi un villaggio a sè stante, sebbene sia a due passi dal caos cittadino. L’atmosfera è rilassata, pacifica, leggera. Ideale per passeggiare nel suo labirinto di viuzze acciottolate, tra localini pittoreschi e negozi.
Se fate la scelta di visitare Vienna sotto Natale, qui trovate un delizioso mercatino, frequentato soprattutto dai local.
Tornando verso il centro, non perdetevi il Graben, una delle strade più conosciute. Al centro si trova uno splendido monumento, denominato La Colonna della Peste, fatto costruire come ringraziamento per la fine della terribile epidemia. Dieci minuti a piedi e siete al Café Sacher, posizionato di fronte alla Staatsoper, il Teatro dell’Opera, visitabile solo con una guida.
Sono giunto alla conclusione di questo articolo. Vi ho raccontato cosa fare a Vienna, sulla base del mio weekend nella capitale austriaca.
Ora che avete le idee più chiare, siete pronti per partire alla scoperta di una delle più belle città d’Europa. Quando tornate, mi raccomando, venite a raccontarmi com’è andata!
Buongiorno Pietro,
Ottimo articolo come sempre!
Io e mia moglie siamo appena arrivati a Vienna. Ti manderemo un scatto.
Buona giornata!
Ciao Riccardo, grazie mille!
Arrivo in ritardo, come sempre!
Piaciuta Vienna?
Un abbraccio e tanti auguri!