Cosa fare a Riga: città vecchia, mercatini di Natale e nevicate

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In questo articolo parlo di cosa fare a Riga, nonostante per me non sia stato proprio colpo di fulmine. Certo ci sono cose del viaggio che ho apprezzato, ma non mi ha trasmesso molto. Ci sono quelle città così, quelle città con cui non riesci a instaurare relazioni. E quindi ti ritrovi a parlarne, dal vivo o anche qui, senza però esserne coinvolto. Ricordiamoci comunque di dare una seconda chance ai posti che non ci hanno colpito, chissà che la nostra visione non cambi e si trasformi.

Riga è stata la seconda tappa di un viaggio di fine novembre nei paesi baltici che ha compreso pure Tallinn, in Estonia. Sono arrivato in città dopo un viaggio di 4 ore e mezza in pullman da Tallinn, al costo di 10 €, con la compagnia LuxExpress.

Ho trascorso due giorni qui, in un clima veramente freddo, ma ho avuto la fortuna di vedere la mia prima neve stagionale. E’ stato molto suggestivo, i fiocchi che cadevano sulle bancarelle dei mercatini. Un Natale in anticipo diciamo, perchè qui l’atmosfera già a novembre è di quelle giuste e coinvolgenti.

Riga, oltre ad essere capitale della Lettonia, è stata Capitale della Cultura nel 2014. Vanta quasi 700.000 abitanti ed è la città più grande delle Repubbliche Baltiche. Fondata nel 1201, è stata la seconda città più importante della Svezia nel 1700 e ha vissuto diversi insediamenti durante la sua storia, oltre a quello svedese, soprattutto nel secolo scorso, tra sovietici e tedeschi. Fino al 1991, quando ha riguadagnato l’indipendenza.

La lingua principale è il lettone, la moneta ufficiale l’euro e il fuso orario segna +1 ora rispetto a noi.

 

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COSA FARE A RIGA

 

Il centro storico di Riga è interessante per la forte presenza di edifici in stile Art Nouveau. Per questo motivo è stata inserita nella lista dei patrimoni Unesco. La città medievale si sviluppa attorno a Doma Laukums, ossia la Piazza del Duomo, la Chiesa di San Pietro e la Piazza del Municipio. Consiste in un labirinto di strade ciotolate, in mezzo a palazzi ed edifici con vecchie decorazioni in legno, tipici dell’architettura anseatica.

Avendo l’hotel direttamente a 50m dal Duomo, la piazza è stata il mio punto di partenza per la visita della città. Qui sorge la più grande chiesa medievale dei Paesi Baltici, nonchè la principale chiesa protestante della Lettonia. Al suo interno risiede l’organo più grande del mondo e belle vetrate decorate. Di fronte, i pittoreschi mercatini natalizi con tante bancarelle sparse e un albero al centro.

Ti va di goderti Riga dall’alto? Bene, basta salire sul campanile della Chiesa di San Pietro per avere una visuale a 360° sulla città.

Mentre passeggiate lungo l’old town di Riga, fermatevi in maza pils iela. Qui sorgono tre case in pietra affiancate, ai civici 17,19 e 21. Si chiamano I Tre Fratelli e sono stati costruiti in epoche diverse. Uno nel XV secolo, uno nel XVII e l’altro nel XVIII. Quello al civico 19 ospita il Museo Lettone di Architettura.

Un’altro edificio dove fermarsi a scattare una foto è la Casa delle Teste Nere, nella Piazza del Municipio. Un tempo era la sede dei mercanti che avevano come santo protettore San Maurizio, di pelle scura. Nel 1800 è diventata una casa barocca. Durante la Seconda Guerra Mondiale è stata completamente distrutta e in seguito ricostruita. Di fronte si erge la statua di Rolando, difensore degli accusati. Si dice che dalla punta della spada che tiene in mano sono calcolate le distanze tra Riga e le altre città lettoni. La struttura oggi ospita gli uffici del Turismo.

Nel cuore della città, è molto particolare la Casa del Gatto. E’ un edificio giallo in stile Art Nouveau sulla cui cima è stato scolpito un gatto. Il motivo di questa scelta viene ricondotto ad un mercante per ripicca contro la Camera di Commercio Maggiore che gli aveva negato l’accesso. Così, fece posizionare il gatto col sedere rivolto verso la corporazione! In seguito, dopo un procedimento legale, la scultura fu posizionata in un altro verso.

Il simbolo di Riga è certamente il Monumento alla Libertà.

E’ una scultura alta 42m che raffigura una donna, Milda, rappresentante la Libertà. Le tre stelle che tiene in mano simboleggiano le tre regioni della Lettonia:  Kurzeme, Vidzeme e Latgale. Ogni ora si può assistere al cambio della guardia.

Pulvertornis è invece la Torre delle Polveri, eretta nel 1330. E’ una delle torri che ha contribuito a formare la cinta muraria che proteggeva Riga. Cinta muraria che nel 1800 venne distrutta per facilitare l’accesso alla città. Si chiama così per via del fatto che nel XVII secolo questa torre è diventata un deposito di polvere da sparo. Dall’inizio del ‘900 ospita il Museo della Guerra.

Dell’antica dominazione svedese è rimasta una delle otto porte d’accesso alla città vecchia. L’unica ancora integra nella storia di Riga.

E’ la Porta Svedese, sulla quale aleggia una triste leggenda. Si dice infatti che una ragazza lettone si era innamorata di un soldato svedese. Per punizione era stata murata viva nella fortificazione.

Cosa fare a Riga d’altro? Prendetevi anche il tempo di farvi una passeggiata dall’altra parte del fiume Daugava. Si può ammirare un piacevole skyline della città vecchia.

Io l’ho fatta due volte. La prima volta è riuscita a metà: volevo godermi il tramonto, ma ha cominciato a nevicare come se non ci fosse un domani. Mani congelate (nei guanti), vento polare e kg di neve. Sono dovuto tornare indietro.

Il giorno dopo invece giornata splendida, l’ho fatto molto volentieri sotto un bel sole. Per mancanza di tempo, mi sono perso la visita al Castello, residenza ufficiale del Presidente della Repubblica.

Cosa fare a Riga: mangiare ai mercatini

Del gran, ma del gran street food. Ho sfruttato i mercatini per provare i piatti venduti, assaggiare diverse cibarie e scambiare quattro chiacchiere coi commercianti. Ho anche conosciuto un ragazzo italiano, Saverio, che insieme a sua moglie Sigita offre deliziose porzioni di lasagne in Piazza del Duomo. Hanno anche una pagina facebook. Se passate da Riga nel periodo invernale, fateci un pensierino! 😉

26 Commenti

  1. Con il caldo di questo giorni è un vero toccasana vedere queste tue immagini di strade innevate e tu con il cappello di lana. Bella la città, quasi quasi ci faccio un pensierino 😉

  2. È bello quello che dici a proposito di dare una seconda possibilità anche ai posti che non ci hanno colpito.
    Non sarà stata la tua città dei sogni però le tue foto e le tue parole mi hanno incuriosita. Magari eviterei l’inverno, ma magari la vedrei come una buona destinazione per un viaggio primaverile.
    Buon weekend ?

    • Eh infatti, concordo. Vedendo qualche foto online, nel periodo primaverile-estivo potrebbe suscitare un interesse maggiore!
      Anche a te e grazie di essere passata ?

  3. Dai anche se non è scoccata la scintilla, non mi sembra male Riga! Anche io in futuro vorrei andarci abbinandola a Tallinn e magari anche Vilnius. Vedremo 🙂 (il cibo comunque ispira un sacco!!)

  4. Hai capito Pietro, che è riuscito a trovare la lasagna italiana pure a Riga! ? Scherzi a parte, mi chiedevo come mai non fosse scattato amore..le foto che hai fatto parlano di una città molto carina…poi sotto la neve e coi mercatini di Natale anche d’atmosfera..mah..a volte, almeno nel mio caso, non scatta niente per stanchezza.. faresti bene a darle una altra chance?

    • Non lo so sinceramente, a parte i mercatini, ho trovato un’atmosfera un pó grigia e vuota, triste. Probabilmente fossi andato in primavera sarebbe stata un’altra storia.
      Invece Tallinn mi ha conquistato, una bomboniera ?

  5. Anche io sono del club delle seconde possibilità! 😉 Dalle tue foto Riga mi è piaciuta e l’avrei adorata già per la combinazione nord+neve+mercatini+gatto+lasagna 😛 Secondo me ti hanno sfiancato le 4 ore di bus di viaggio, può essere?
    Che bello quel diorama con i modellini dei galeoni! *_*
    Buon fine settimana! 😉

    • No, figurati! Dopo il viaggio sono andato a nanna e poi ho avuto altri due giorni per girarla!
      Non so, l’atmosfera pur essendo caratteristica non mi è entrata dentro! Non saprei come mai..
      Grazie per essere passata, buon weekend! ?

  6. La neve la amo e sicuramente ha contribuito all’atmosfera della città, ma secondo me se la beccavi col sole ed una temperatura più mite ti sarebbe rimasta un’impressione migliore! Il tuo articolo comunque ha contribuito a rafforzare la mia idea che DEVO ANDARCI!

  7. Riga con la neve è bellissima!
    Io, poi, ho adorato la città (ci ho vissuto tutto il mese di aprile), ma purtroppo non l’ho vista innevata!
    Mi hai fatto tornare in mente le tante passeggiate per le sue strade! ?

    • Mi fa piacere ti abbia fatto un’impressione diversa ?
      Ad aprile sarà di sicuro più allegra che a novembre!

  8. Io ci sono andata nel 2011 perché vivevo a Tallinn e volevo vedere anche Lituania e Lettonia. nel periodo primavera, estate rende molto di più perché è molto colorata e fiorita e forse ti piacerebbe molto di più. Per me Tallinn rimane nel cuore molto di più (ma sono di parte perché mi ci sono affezionata nei miei mesi là) 🙂

  9. Provo una grande curiosità per le città dell’Est Europa e per le Repubbliche Baltiche in particolare e non hai fatto altro che confermare questa curiosità. La città sembra davvero bella e fredda (adoro il freddo!) e la casa del gatto….geniale! Devo proprio andarci!

    • Spero riesca a suscitarti impressioni migliori delle mie! Probabilmente l’avessi vista in un altro periodo, l’avrei apprezzata di più!
      Ti consiglio in particolare Tallinn, una bomboniera 🙂
      Grazie della visita!

  10. Proprio poco fa stavo parlando del Natale in anticipo, del fatto che noi ce lo immaginiamo con la neve…ed eccola qui a Riga! Nonostante il freddo polare, nonostante le mani ghiacciate e forse la mancanza di feeling, ti ha fatto un grande regalo: la prima neve della stagione! 😉
    Che poi, anche sotto il sole è splendida! Penso che, se organizzassimo un road trip nelle Repubbliche Baltiche, Riga la metteremmo sicuramente in lista! 😉

    • Ci starebbe sicuramente, insieme a Tallinn che ho adorato e poi Vilnius che invece mi manca!
      L’atmosfera era davvero suggestiva.. magari Riga nella bella stagione mi avrebbe colpito di più! In ogni caso vivere i mercatini sotto la neve è stato molto bello 😊

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