Parigi, un enorme museo a cielo aperto baciato dalla Senna, è una delle città più amate del mondo. Non solo per la sua ricchezza culturale, ma anche per la raffinata tradizione culinaria. Ecco quindi che voglio parlarvi di sei posti dove mangiare a Parigi.
Cosa e dove mangiare a Parigi
A Parigi si ha letteralmente l’imbarazzo della scelta. La quantità di pietanze che offre è enorme e non è semplice scegliere a quale locale rinunciare.
Eleganti ristoranti accompagnati dalla stellina Michelin si accompagnano a brasserie e bistrot che offrono prelibatezze tipiche alla portata di tutti. Ciò che hanno in comune sono una cura particolare per l’ambiente, che non risulta mai banale.
Durante il mio viaggio ho provato diversi posti dove mangiare a Parigi. Per vivere un’esperienza gastronomica completa, ho abbinato cene di classe a pranzi leggeri in locali deliziosi.
I piatti da assaggiare a Parigi sono tanti e diversi tra loro. Non solo tipicità cittadine, ma anche nazionali, come la ratatouille della Costa Azzurra o le tipiche galettes della Bretagna.
Specialità a base di carne e pesce, zuppe, torte salate, omelette non possono mai mancare nei menu parigini. Così come i formaggi, un’istituzione della gastronomia francese, perfetti da degustare prima del dessert.
Non perdiamoci in altre chiacchiere, è arrivato il momento di scoprire i 6 posti dove mangiare -bene- a Parigi. Venite con me!
Dove mangiare a Parigi: 6 posti da considerare
1. Au Cadran Voltaire
Questa tipica brasserie l’ho scovata su The Fork a un orario improbabile. Ero appena arrivato a Parigi, alle 22.30. Dopo aver lasciato il bagaglio in albergo, ho cercato qualcosa negli immediati dintorni.
Per fortuna Au Cadran Voltaire mi è venuto incontro offrendomi la possibilità di cenare. Ho preso i nems de chèvre, deliziosi involtini ripieni di formaggio di capra accompagnati da miele e insalata.
Visto l’orario, è stata una cosa rapida, ma ho potuto scoprire uno dei posti più interessanti dove mangiare a Parigi. Ambiente giovane e piacevole, ben curato nei dettagli.
- Posizione: 109 Boulevard Voltaire
- Orari: lun-ven 07-02; sab-dom 08-02
- Contatti: +33 1 43 79 07 13
2. Les Antiquaires
Un altro ristorantino dall’atmosfera vintage che ti fa tornare indietro di cinquant’anni è Les Antiquaires, situato sulla sponda sinistra della Senna, a pochi minuti dal Musée d’Orsay.
La sala interna è una perla: ampie vetrate, tavoli e bancone in legno, soffitto decorato, lampadari antichi e specchi. D’altronde il nome del locale dice tutto.
Riguardo la cucina, ho assaggiato il foie gras. Pensate che è stata la prima volta per me. Il fegato d’anatra, uno dei piatti più celebri della Francia, mi è piaciuto tantissimo! Cotto davvero bene, delicato, godurioso.
Qui comunque si può mangiare un pò di tutto. Volendo potete ordinare anche pasta, verdura, pesce, hamburger e crepes. Io ho concluso con un altro dessert tipico francese, la tarte tatin (torta di mele).
- Posizione: 13 Rue du Bac
- Orari: lun-dom 07-02
- Contatti: +33 01 42 61 08 36
3. Le Valentin
Tra i posti dove mangiare a Parigi non posso non citare Le Valentin, un piccolo bistrot posizionato nel cuore della Galerie Vivienne.
I passages couverts sono delle gallerie chiuse situate un pò ovunque nel centro della capitale, nate nel XIX secolo. In queste caratteristiche strutture, con coperture di vetro, trovano posto negozi e caffè.
Sono luoghi eleganti da visitare a Parigi quando piove. La gente ama passeggiare all’interno, fermandosi ad ammirare le vetrine oppure a sorseggiare tisane in ambienti tranquilli.
Io ho scelto di pranzare qui, al Le Valentin. Come per tanti altri posti dove mangiare a Parigi, il bistrot è bello da vedere e offre una buona cucina.
Pasto leggero per me, ma sostanzioso. Ho provato l’insalata nordica, un piatto unico fatto di pesce, verdure e frutta. E’ fresco e gustoso, ideale per un pranzo piacevole e veloce.
- Posizione: 35 Galerie Vivienne
- Orari: mart-sab 10-18
- Contatti: +33 01 42 86 80 81
4. La Brasserie Bretonne
Se state cercando un altro posto dove mangiare qualcosa di veloce e non impegnativo a Parigi, la Brasserie Bretonne è la risposta.
Potete trovarla anche come La Creperie (o La Brasserie) de Belleville, la sostanza non cambia: qui si mangiano specialità made in Bretagna.
Prodotti bio coltivati nelle campagne bretoni, usati per realizzare tipicità come crepes e galettes, sia dolci che salate.
Da lunedì a venerdì, a pranzo, si può scegliere uno specifico menu del costo di 13 euro che propone una galette tradizionale (io ho preso la completa, con uovo, cotto e formaggio), una crepe vuota o con la marmellata e un bicchiere di sidro.
Insomma, se fate due passi nel vivace e colorato quartiere di Belleville, ricco di street art, vi suggerisco di fermarvi qui ad assaggiare le buonissime galettes della Brasserie Bretonne.
- Posizione: 29 Rue de Belleville
- Orari: tutti i giorni 10-23
- Contatti: +33 01 40 18 57 53
5. Restaurant Auguste
Durante il weekend parigino ho deciso di provare per la prima volta un’esperienza diversa dal solito: un ristorante stellato.
Mi ha accolto il Restaurant Auguste, un moderno locale situato a circa 25 minuti a piedi dalla Tour Eiffel.
La cucina dello chef Gaël Orieux, premiata dalle Guide Michelin, è raffinata e creativa. Ho preso il menu “Prestige Tout Compris” da 120 euro, che consta in due antipasti, due piatti, dolce, caffè, acqua e vino.
L’ottimo prezzo, unito alla mia grande curiosità, mi hanno convinto. Tuttavia non sono uscito molto soddisfatto: forse mi aspettavo di più.
Come entrées ho apprezzato le ostriche in gelatina di acqua di mare e, meno, i ravioli con parmigiano vecchio e una spuma di riso e avocado.
Gli altri due piatti erano l’astice blu arrosto con le carote e le zucchine crude e la quaglia arrosto con porri e caviale.
Idee originali, ma non mi sono innamorato. Penso comunque che sia questione di gusti e quindi che vada provato questo ristorante, augurandomi che a voi faccia un effetto migliore.
- Posizione: 54 Rue de Bourgogne
- Orari: lun-ven 12-14 e 19.30-22.30
- Contatti: +33 01 45 51 61 09
6. Le Poulbot
Chiudo questa lista di posti dove mangiare a Parigi con un gradevole locale sito a Montmartre.
Il quartìere degli artisti per eccellenza, una delle zone più amate della Ville Lumière, offre un’enorme quantità di cafè e ristoranti dove sfamarsi.
Io, per l’ultima cena parigina, ho provato Le Poulbot. In questo bistrot dai pochi posti a sedere ho trovato un’atmosfera delicata. Ho ordinato il menu da circa 30 euro, con antipasto, portata e dolce, con un calice di vino, una bottiglia d’acqua e il caffè.
Antipasti e portate principali si possono scegliere dal menu. Per cominciare ho optato per insalata di lenticchie, vinaigrette, feta, spezie e semi di girasole; a seguire salmone teriyaki, verdure di stagione e pesto alle erbe.
Il delizioso dessert a base di creme brulée alla lavanda ha dato quel tocco in più a già un’ottima cena. Locale da provare!
- Posizione: 3 Rue Pulbot, Montmartre
- Orari: lun-ven 12-14.30 e 18.30-22.30; sab-dom 12-22.30
- Contatti: +33 01 42 23 32 07
In questa piccola guida abbiamo visto insieme 6 validi posti dove mangiare a Parigi, assaggiando piatti tipici provenienti da tutta la nazione.
Avete mai provato questi locali? Se no, avete qualche consiglio da lasciare agli altri lettori per un buon pasto in città? Vi aspetto nei commenti!
A proposito, siete curiosi di scoprire di più sul mio viaggio a Parigi? Allora non dovete far altro che visualizzare le stories in evidenza sul mio profilo Instagram Pietrolley!
Me li segno tutti! E quello che mi ispira di più è forse Les Antiquaires. L’ultima volta che sono stata a Parigi ho mangiato malissimo la prima sera perché il posto dove avevamo prenotato in origine aveva chiuso senza preavviso così abbiamo trovato un ripiego in un posto che poi è stata una delusione terribile. La seconda sera invece ci siamo trovati benissimo da Seb’on a Montmartre: locale piccolo, cucina e vista e piatti ottimi.
Non lo conoscevo. Me lo segno per la prossima volta! Secondo me più un locale è piccino e più fa cucina di qualità! A Montmartre poi è un attimo sbagliare visto quanto è turistica la zona!!
Les Antiquaires vai sul sicuro 😉
Buon Natale Silvia, auguroni 🙂