
Scopriamo la Catalogna: 5 cose da fare a Barcellona
Se devo essere sincero, Barcellona l’associo quasi sempre con il calcio. D’altronde si parla di una squadra che ha vinto tantissimo nell’ultimo decennio e ci permette tutti i giorni di vedere all’opera Lionel Messi, il numero uno indiscusso. No, non voglio scrivere un articolo calcistico; c’è da dire però che il fatto di visitare l’immenso stadio dei Catalani è stato di sicuro uno dei motivi che ha spinto me e Luca a prenotare il soggiorno. In realtà, e lo possiamo confermare, abbiamo notato con piacere che c’è molto, molto di più. Dunque, questo post parlerà di 5 cose da fare a Barcellona.

5 cose da fare a Barcellona:
- Centro
- Park Güell
- Parc de la Ciutadella
- Fontana Magica
- Camp Nou
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5 cose da fare a Barcellona
– Perdersi in centro
La primissima cosa a cui si pensa quando si è a Barcellona è di certo Las Ramblas. Si tratta di un lungo viale che collega Plaça de Catalunya col porto. E’ una strada molto famosa, tutta pedonale, in cui s’incontrano artisti di strada, musicisti, bancarelle di fiori e di souvenir, localini. Qui ci siamo fermati a mangiare un’ottima paella la prima sera, dopo che ha piovuto tutto il giorno. Per la cronaca, fortunatamente i giorni seguenti il tempo è migliorato decisamente, insieme alle temperature che segnavano +18 gradi poco prima di Natale.
Lungo la via è consigliabile una deviazione per il celebre Mercato della Bouqueria, ormai punto d’incontro di barcellonesi e non. In questo grande edificio in ferro tantissime bancarelle espongono i loro prodotti, dalle tapas da assaggiare, ai formaggi, dai salumi alle verdure, frutta, pesce, ecc. Di tutto insomma. Il Mercato è aperto dal Lunedì al Sabato, dalle 8 alle 20,30.
Dalla parte opposta della Rambla invece, partendo sempre da Plaça de Catalunya, si può percorrere il Passeig de Gràcia, un’altra strada importante e frequentata. Qui hanno sede alcune delle opere dell’architetto spagnolo Gaudì, come Casa Batllò e Casa Milà (La Pedrera).


Il buon Gaudì si è di certo superato quando ha dato vita al tempio della Sagrada Familia, una grande basilica cattolica ancora da completare. L’interno presenta sculture incredibili, enormi pilastri, vetrate luminose e colorate da cui filtra la luce del sole. Si dice che nel 2025, grazie a donazioni e proventi derivati dagli ingressi al tempio, l’opera verrà definita. Certo, farà un pò strano non vedere più le gru e gli operai lavorare sulle altissime torri.
– Tornare bambini al Park Güell
Un’altra delle opere di Gaudì, commissionata dall’imprenditore Eusebio all’inizio del ‘900, voglioso di costruire una grande città giardino. E’ oggi uno dei più bei parchi urbani al mondo e dichiarato Patrimonio Unesco nel 1984.
Si caratterizza per le particolari architetture, come queste due casette che ricordano un pò il mondo delle fiabe di Hansel and Gretel. Non trovate anche voi?
Proprio qui dove ho scattato la foto, ci si può sedere sul Banc de Trencadis, una lunga panchina in ceramica da cui si ha un’ottima veduta sulla città. Oppure si può salire sulla scalinata della lucertola, il simbolo del parco, e giungere al Tempio Dorico, formato da ben 88 colonne!
Park Güell consta di due parti: quella monumentale, dove l’ingresso costa 5,50 € e comprende tutto ciò di cui vi ho parlato sopra, e quella gratuita, la più grande e selvaggia. Nella zona gratuita ha sede la Casa Museo di Gaudì che però non fa parte del parco.
– Rilassarsi al Parc de la Ciutadella
Se ci si vuole allontanare un pò dal caos cittadino, questo è il posto giusto. Ci si arriva attraversando l’Arco di Trionfo, alto 30 metri e realizzato per l’Expo del 1888. L’arco è stato costruito in stile mudéjar, un’arte che riprende caratteristiche della dominazione araba, come l’utilizzo di mattoni e maioliche.
Da qui inizia un lungo viale alberato, Passeig de Lluis Companys, che porta al Parc de la Ciutadella, il polmone verde di Barcellona. Aperto ogni giorno dalle 10 alle 22.30, è considerato il più grande luogo di aggregazione sociale della città, dove si riuniscono famiglie, artisti, musicisti.
Relax sì, ma con uno sguardo alle opere del parco, come la bellissima Cascata Monumentale, o il Castello dei Tre Dragoni, uno dei primi edifici modernisti (il nostro liberty).
C’è anche un carinissimo laghetto in cui si può noleggiare una barca a remi e farci un giro.
– Vivere lo show della Fontana Magica
Un altro must di Barcellona, uno dei miei preferiti. Sulla collina di Montjuïc è possibile assistere ad un meraviglioso spettacolo di luci e musica, gentilmente offerto dalla fuentes magica, la Fontana Magica!
Gli orari sono diversi a seconda dei mesi, ma gli spettacoli si svolgono sempre in serata e durano un’ora e mezza. Ogni tanto, in occasione di grandi eventi, la Fontana rimane chiusa. Qui si possono consultare gli orari e sapere se ci sono variazioni di programma.
Lo show acquatico si può osservare gratuitamente ai piedi della Fontana o in cima alla scalinata del Palacio Nacional.
– Visitare il Camp Nou
Non poteva mancare dai. Mi riallaccio all’inizio del post, in cui ho parlato della Barcellona calcistica. Accomunati da una forte passione per questo sport, non abbiamo rinunciato a una visita al mitico Camp Nou, uno stadio leggendario, enorme, il più grande d’Europa. Pensate, 99.355 posti a sedere!
Il tour dello stadio permette di entrare negli spogliatoi, sala stampa, bagni e docce, sedersi sulle panchine e poi nelle tribune, osservando la maestosità della struttura. Dopo l’esperienza, un giro al museo dello stadio è d’obbligo, così come nel negozio ufficiale, a caccia di souvenir da portare a casa.


6 commenti
L'OrsaNelCarro Travel Blog
Mammamia fra voi colleghi blogger in questo momento sta spopolando la Spagna!
Praticamente ci siente stati tutti tranne me. Se prima non era un Paese che mi chiamava ora mi sa che ci devo andare per principio! 😀
Terrò a mente i consigli 😉
pietrolley
Ahahah ti tocca, vedrai che ti piacerà! E ti strafogherai di tapas 😆
Grazie per la visita!
stampingtheworld
mamma mia quanti ricordi! Ci sono stata 13 anni fa in questa città e non sai quanto ci tornerei! 🙂
pietrolley
Io ci tornerei x vederla meglio! Ho tralasciato un pó di cose… è bella, c’è tanto da vedere!
Falupe
Barcellona è la città in cui vorrei veramente vivere. Perché? Perché è semplicemente stupenda, sorge sul mare, piena di vita, colorata, pulita, si mangia benissimo, ricca di storia, ma al tempo stesso moderna. Ci siamo stati quattro volte e non escludo di tornarci ancora
pietrolley
Anche io vorrei tornarci e visitarla meglio! Offre tanto!
E ha un clima ottimo!